L’olio è certamente un prodotto molto usato di cui esistono diverse tipologie e qualità: quante volte è possibile riutilizzarlo e come fare per “pulirlo”, i segreti di quello per friggere
L’olio è una componente essenziale in cucina ed è uno dei prodotti più utilizzati. Certo, dover buttare via un intera padella dopo averlo utilizzato non è certo un modo di contribuire alla nostra economia familiare. Vediamo insieme, dunque, come procedere con l’olio per friggere: quante volte è possibile riutilizzarlo e come fare per “pulirlo”. Si tratta di un metodo davvero semplice ma a cui dobbiamo prestare molta attenzione. Ci sono, infatti, alcuni dettagli che ci indicheranno se il nostro olio è ancora “buono” o meno e dovremmo accertarcene prima di procedere a conservarlo.
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Olio per friggere: come “pulirlo” per riutilizzarlo
In primo luogo, bisogna sapere che non potrete utilizzare lo stesso olio per due fritture di diversa tipologia. Per intenderci, se avrete preparato delle melenzane, dopo non potrete friggere delle graffe nello stesso prodotto. Chiarito questo primo punto, scopriamo come capire se il nostro olio è riutilizzabile o meno. Se il vostro olio presenta una schiuma sulla superfice o appare molto più scuro rispetto all’originale, non è consigliato conservarlo. Se, al contrario, il problema è rappresentato solo da residui di ciò che abbiamo preparato, vediamo come procedere. Lasciamo raffreddare completamente e muniamoci di un imbuto e una garza. Prepariamo un contenitore che potremo sigillare, o anche una bottiglia di vetro che potremo chiudere ermeticamente. Posizioniamo la garza aperta sull’imbuto e versiamo l’olio a filo. Piano piano vedrete che il liquido filtrerà nel contenitore mentre i residui di cibo resteranno incastrati sulla garza. In questo modo filtrerete l’olio e lo farete tornare “pulito”. In questo modo, potrete sfruttarlo per una seconda frittura. Il consiglio, infatti, è di non superare i due utilizzi.
Consiglio extra: potrete procedere al filtraggio anche due volte consecutive se notate che c’è ancora qualche residuo di cibo nel liquido.