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Ristoranti ed eventi

Alessandro Dal Degan, “Un piatto a chi è in difficoltà”: l’iniziativa solidale dello chef

Alessandro Dal Degan, “Un piatto a chi è in difficoltà”: l’iniziativa solidale dello chef ai tempi del Coronavirus. Il generoso gesto.

Nell’ultimo anno, proprio come tanti altri professionisti, ristoratori, chef ed imprenditori si sono trovati a fare i conti con la pandemia e il lockdown forzato con conseguenze davvero drammatiche. Tanti sono, infatti, i ristoranti che nei mesi scorsi hanno dovuto tirare giù per sempre le proprie saracinesche. Altri, invece, hanno lottato per la sopravvivenza vedendo sprecate grandi quantità di cibo. In particolare, quello delle dispense piene di prodotti inutilizzabili è stato un effetto collaterale molto diffuso nei ristoranti costretti a chiudere da un giorno all’altro. Ed è proprio da questo fenomeno che ha preso piede l’iniziativa solidale di Alessandro Dal Degan (39 anni), chef stellato de La Tana Gourmet di Asiago, in provincia di Vicenza.

L’iniziativa solidale dello chef Alessandro Dal Degan

L’iniziativa solidale dello chef

Con una lettera aperta su Facebook, lo chef Alessandro Dal Degan si è rivolto a tutte le persone in difficoltà per offrire loro un aiuto. “Abbiamo ricevuto testimonianze di molte persone che non riescono a portare un pezzo di pane in tavola” ha scritto lo chef. “Perciò senza vergogna alcuna, se qualcuno ad Asiago o zone limitrofe, si trovasse in questa situazione ci scriva in privato” ha aggiunto subito dopo. “Abbiamo magazzini pieni di pane, pasta, riso e farina che possono diventare un piatto caldo; molti dei quali non possiamo vendere ed andrebbero buttati via”. Dal Degan ci ha, poi, tenuto a sottolineare che la generosa offerta sarà compiuta con la massima riservatezza. “Se siete nelle condizioni di aver bisogno scriveteci. Non fatevi problemi a chiedere aiuto, magari un giorno noi avremo bisogno di chiederlo a voi e ci piacerebbe poter contare su qualcuno”. Ha, infine concluso il suo messaggio sui social. Quello dello chef ha voluto, quindi, essere un messaggio di speranza, una mano tesa in segno di aiuto nei confronti di chi oggi sta soffrendo più degli altri. Un gesto degno di ammirazione che meriterebbe di essere imitato da tutti coloro che ne hanno la possibilità. Nel frattempo, sono sempre più numerose le iniziative benefiche che si stanno diffondendo soprattutto in concomitanza con la Pasqua. Tra queste anche il menu solidale di Carlo Cracco.

Veronica Elia

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