Che differenza c’è tra tortano e casatiello napoletano: è un semplice ‘dettaglio’ ma non tutti lo sanno, ecco di cosa si tratta.
Il periodo di Pasqua è molto sentito in tutta Italia e in modo particolare a Napoli, città intrisa di cultura e tradizioni, soprattutto in cucina. Nei giorni che precedono il triduo pasquale, infatti, nel capoluogo partenopeo si mangiano degli alimenti ben precisi, proprio nel rispetto di tutte le antiche tradizioni. La sera del Giovedì Santo, ad esempio, si prepara solitamente la zuppa di cozze, un piatto gustosissimo che ha come protagonista proprio il saporito mollusco bivalve, unito ad altri molluschi e crostacei. Per il pranzo della domenica, poi, non può mancare l’agnello, al forno o in padella, la pastiera e la famosa ‘fellata’, ovvero un tagliere con salumi e formaggi del posto, da accompagnare immancabilmente con il casatiello o il tortano, le famose torte rustiche della tradizione partenopea. Sapete che differenza c’è tra le due? Non tutti conoscono il ‘dettaglio’ che le distingue.
Casatiello e tortano, che differenza c’è? Sta tutto in un ‘dettaglio’, ecco cosa c’è da sapere
Sapete che differenza c’è tra il casatiello e il tortano? Spesso questi due termini vengono utilizzati come sinonimi, ma in realtà non sono esattamente la stessa cosa. C’è un solo e semplice ‘dettaglio’ che li distingue e che riguarda l’impiego delle uova. Siete curiosi di saperne di più?
La preparazione del casatiello e del tortano è pressoché identica, perché entrambi si fanno con l’impasto base del pane arricchito con strutto, pepe e pecorino e vengono farciti con salumi, formaggio e uova sode. Entrambi inoltre, hanno la forma di una ciambella, che ricorda la corona di spine di Cristo. A fare le differenza tra le due torte rustiche è l’impiego delle uova. Mentre nel tortano, infatti, vengono inserite delle uova sode a pezzi nella farcitura, nel casatiello le uova sono presenti sia all’interno che all’esterno, come decorazione. E’ tradizione, infatti, adagiare 4 uova sulla superficie del casatiello, tenendole ferme con delle strisce di impasto disposte a croce che le ingabbiano. È questa, dunque, l’unica e sostanziale differenza tra casatiello e tortano. Lo sapevate? Voi quale preferite?