I pomodorini sono un prodotto molto versatile con cui è possibile realizzare una varietà incredibile di ricette: come conservarli, l’errore che rischia di rovinarli, fate attenzione!
I pomodorini sono perfetti per realizzare primi deliziosi, bruschette, friselle, ma anche per condire un sugo particolare. Ovviamente, la stagione ideale in cui acquistarli sarebbe l’estate, o la primavera, ma anche in inverno è possibile trovarli dai nostri rivenditori di fiducia. Solitamente, si acquistano a peso e questo può comportare di non riuscire a consumarli tutti in un’unica volta. I pomodorini, quindi, dovranno essere messi da parte: come fare a conservarli, l’errore che rischia di rovinarli e a cui dobbiamo fare molta attenzione. Forse non tutti lo sanno, ma esistono tre differenti metodi per conservarli, vediamo nei dettagli quali sono.
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Per conservare al meglio i nostri pomodorini possiamo scegliere tra tre alternative. Se la nostra intenzione è utilizzarli nella loro forma “originale”, possiamo scegliere tra il frigorifero e un luogo buio, asciutto e fresco. In entrambi i casi, non dobbiamo mai commettere questo grave errore: lavare i pomodorini prima di metterli da parte. L’acqua, infatti, inumidirebbe i pomodorini e li porterebbe a marcire. L’ideale sarebbe pulire i pomodorini con uno panno per rimuovere il terriccio. A questo punto dobbiamo sistemare i pomodorini in un piatto con il lato dello stelo capovolti verso il basso. Sistemiamoli in frigo o in un luogo asciutto ma fresco e lontano da fonti di calore e dal sole. Soprattutto, teniamoli lontani da altre verdure o dalla frutta. Se, al contrario, vogliamo conservare i pomodori in versione “passata”, il procedimento è differente. Lavate e tagliate i pomodorini a pezzetti e spremiamoli in modo da eliminare polpa e semi. Sistemiamoli in un barattolo sigillato, riempendolo. Mettiamo a bollire una pentola d’acqua e immergiamo il barattolo per almeno un’ora. Conserviamo poi il barattolo in dispensa, al riparo dal calore.
Consiglio extra: i pomodori conservati in frigo o in un luogo fresco vanno comunque consumati al massimo entro una settimana.
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