Agnello di Pasqua, come togliere l’odore e il sapore selvatico: ecco il rimedio facile e infallibile, meglio se lo fate il giorno prima.
La domenica di Pasqua si avvicina sempre di più, così come si avvicina il fatidico pranzo del giorno di Pasqua. In ogni Regione ci sono diverse tradizioni che ricorrono in questo giorno, ma una che accomuna un po’ tutti è quella di mangiare la carne di capretto o di agnello. Ovviamente non tutti sono d’accordo con questa usanza, ma sono in tantissimi a rispettarla ogni anno. Come si prepara l’agnello? Beh, i modi sono diversi ed è possibile dare libero sfogo alla propria fantasia. Una cosa, però, dovrebbero farla tutti, indipendentemente dal tipo di cottura che scelgono: trattare la carne, possibilmente il giorno prima, per cercare di eliminare l’odore e il sapore ‘selvatico’ che la contraddistingue, proprio come accade con quella di coniglio. Siete curiosi di saperne di più? Eccovi accontentati!
L’agnello è una carne pregiata, magra e gustosa, che solitamente si prepara per tradizione nel giorno di Pasqua. Ci sono tanti modi per cucinare questa pietanza, che di solito viene accompagnata con patate o piselli, ma aldilà della modalità di cottura che sceglierete, il consiglio è quello di fare un trattamento preventivo alla carne per poter eliminare l’odore e il sapore selvatico che la contraddistingue.
Il consiglio che stiamo per darvi, dunque, riguarda la preparazione della carne prima della cottura e l’ideale è farlo il giorno prima, in modo che ci sia tutto il tempo necessario. Per prima cosa, tagliate il vostro agnello a pezzi e immergetelo in una bacinella con acqua e limone, oppure aceto. Questi due ingredienti sono infatti utilissimi ad eliminare l’odore forte della carne di agnello. Potrete togliere l’agnello dall’acqua e limone anche il giorno dopo. Il secondo passaggio, invece, riguarda il sapore di questa carne, che può migliorare grazie alla marinatura. Prima di cuocerlo, infatti, immergete l’agnello in una ciotola con limone, vino bianco, uno spicchio d’aglio in camicia schiacciato, bacche di ginepro e qualche era aromatica, come rormarino, timo, salvia, alloro, o quelle che preferite. Dopo almeno 30 minuti (anche in questo caso si può lasciare tutta la notte), potrete passare alla cottura dell’agnello, che in questo modo sarà molto più gradevole!
Anche il mondo della ristorazione è cambiato irrimediabilmente dopo l'avvento del Covid. Inutile nasconderlo, inutile…
La Sacher è una delizia senza rivali: vuoi renderla perfetta? Se seguirai questo procedimento sarà…
Una ricetta alla quale nessuno riesce a resistere: patate, uova e funghi, così conquisti proprio…
Sono la parte più complicata da pulire: vuoi far tornare come nuovi i bruciatori del…
La crostata di patate è una stuzzicheria perfetta da gustare a cena: semplicissima, ripiena ed…
Per una cena sfiziosa e saporita dimenticati degli hamburger: prova questi tramezzini di carne, filano…