Minestra maritata, gli errori da evitare assolutamente: solo così sarà davvero perfetta, ecco il procedimento da seguire passo per passo.
La minestra maritata è un piatto tipicamente napoletano, che viene preparato solitamente in occasione del Natale e della Pasqua. Si tratta di una pietanza ‘povera’, che in passato veniva preparata con le verdure e gli avanzi di carne e viene definita ‘maritata’ perché è una zuppa in cui le verdure e la carne si ‘sposano’, dando vita a un’unione davvero gustosa. Basti pensare che nella tradizione partenopea viene preparata sempre nei giorni di festa e può rappresentare un antipasto o anche un piatto unico, visto che contiene sia carne che verdure, il tutto immerso in un gustoso brodo. Ovviamente negli anni la ricetta ha subito anche delle modifiche e adesso non tutti preparano la minestra allo stesso modo. Ci sono, però, degli errori che è importante non commettere se si vuole ottenere un buon risultato. Voi sapete quali sono? Ecco tutti i dettagli.
Minestra maritata, gli errori da evitare: solo così sarà veramente perfetta, ecco il procedimento
La minestra maritata è un piatto tipico della tradizione partenopea ed a un sapore ricco e intenso, dato dalla presenza di carne e verdure. Ma come si prepara al meglio senza errori?
La prima cosa a cui stare attenti è la scelta delle verdure da mettere nel piatto. Quelle giuste sono borragine, cicoria, cavolo nero, bietola, scarola e verza, ma anche se una di queste dovesse mancare non sarebbe certo la fine del mondo. L’errore che è importante non commettere, però, riguarda la cottura di queste verdure, che vanno lessate indipendetemente dal brodo, una a alla volta e non tutte insieme. Solo dopo averle lessate, potrete unirle, per poi metterle tutte le brodo che, attenzione, va filtrato. Il sedano, la carota, le cipolle e tutti gli ingredienti che servono a fare il brodo vanno tolti quando questo è ultimato. Il brodo, infatti, dovrà poi essere riempito con la carne e le verdure insieme. Altro errore importante riguarda i tempi di cottura del brodo, che non devono essere inferiori alle 2 ore e mezza, visto che la carne ha bisogno di cuocere lentamente per diverse ore. Con questi accorgimenti e la ricetta tradizionale, otterrete davvero un grande risultato!