Copre i clienti con un tendone causa pioggia: multa e un giorno di chiusura per il ristoratore fiorentino

Copre i clienti con un tendone a causa della pioggia: multa e un giorno di chiusura per il ristoratore fiorentino, ecco i dettagli della vicenda.

Aveva riaperto solo venerdì 30 aprile, ma il giorno dopo, a cena, è stato pesantemente multato e punito con un giorno di chiusura dalle forze dell’ordine. E’ successo a Firenze, precisamente in via San Niccolò, nei pressi di Piazzale Michelangelo. Protagonista della vicenda il ristorante pizzeria ‘Le Follie di Romualdo’, gestito dal ristoratore cilentano Romualdo Rizzuti.

Multa per il ristoratore: aveva protetto i clienti dalla pioggia con un tendone, ecco i dettagli della vicenda

Il locale, famoso per la sua pizza napoletana e per la cucina tipicamente campana rivisitata in chiave moderna, è caratterizzato dalla presenza di una veranda all’aperto con 85 posti a sedere, che sono diventati 30 a causa delle misure di sicurezza e distanziamento imposte dalla normativa anti-Covid. Durante la cena di sabato, però, la pioggia ha portato il ristoratore a coprire la veranda con un tendone, per salvare la cena dei suoi clienti. Un tavolo con 6 persone, in particolare, è stato spostato, sempre causa pioggia, davanti alla porta finestra della veranda, naturalmente spalancata. Questo, però, non è andato giù ad alcuni clienti, i quali hanno allertato le forze dell’ordine, che si sono presentate tempestivamente sul posto. Risultato: multa di 400 euro per il ristoratore e per i 6 clienti del tavolo spostato, più un giorno di chiusura.

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Ristoratore multato Firenze
Firenze, ristoratore multato per aver protetto i clienti dalla pioggia con un tendone: “Farò ricorso” (Fonte foto: Instagram)

Romualdo Rizzuti, però, non ha dubbi e intende procedere con un ricorso: “Ho seguito le regole, ho agito secondo la legge. Il ricircolo d’aria c’era, perché i lati erano completamente aperti”. A quanto pare, però, non la pensavano così le forze dell’ordine, secondo cui invece non avrebbe dovuto esserci alcuna copertura, nonostante la pioggia. Riguardo al tavolo da 6 spostato al coperto a metà cena, Rizzuti ha spiegato di aver agito per andare incontro ai clienti: “Mi dispiaceva mandarli via a metà cena. Non potevo aggiungere un altro tavolo in veranda a causa delle distanze di sicurezza”. A nulla sono valse, però, le sue giustificazioni. La pattuglia, infatti, ha optato per una pesante multa, oltre a comandare un giorno di chiusura: “Così è come se avessi lavorato gratis. Farò ricorso”, ha assicurato Rizzuti.

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