Diversi quintali di prodotto sequestrati dai Carabinieri: l’etichetta era “ingannevole”, cos’è successo

Si parla di oltre una tonnellata, quintali di prodotto sequestrati dai Carabinieri: l’etichetta traeva in inganno i clienti, ecco i dettagli di quanto è accaduto

A riportare la notizia è “Fanpage”: diversi quintali di prodotto sono stati sequestrati dai Carabinieri nel corso di un’operazione che ha visto lavorare in concomitanza i militari di Tutela Alimentare e il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop. Il prodotto incriminato sarebbe una crema confezionata sequestrata non solo presso nella stessa ditta di produzione, ma anche in diversi autogrill dell’autostrada, oltre che in alcuni punti di distribuzione destinati all’ambiente della ristorazione. Andiamo a vedere nel dettaglio cos’è successo.

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Sequestrati dai Carabinieri diversi quintali di prodotto: cos’è successo

Il fatto è avvenuto, come si apprende da “Fanpage”, nella provincia di Roma. I Carabinieri hanno sequestrato diversi quintali di una particolare crema spalmabile. A quanto sembra, l’etichetta riportata sulla confezione era “ingannevole”. La dicitura, infatti, avrebbe lasciato intendere che si trattasse di un prodotto appartenesse alla categoria dei latticini “Campana Doc” o, almeno, che avesse ottenuto l’approvazione da parte del consorzio in questione.

Al contrario, pare che la denominazione non fosse autorizzata e, di conseguenza, l’etichetta risultasse “ingannevole” per i clienti. Oltre al sequestro, sarebbe scattato anche il blocco per la vendite del prodotto fino a quando l’etichetta non sarà in regola. Vale a dire fino a quando la scritta che lascia intendere un collegamento con la denominazione di “Origine protetta” non sarà rimossa. Andranno, quindi, sostituite tutte le etichette. Il sequestro ha interessato, oltre la ditta produttrice, anche alcuni diversi punti di ristoro che si trovano lungo l’autostrada e alcuni magazzini di una ditta di distribuzione per prodotti destinati alla ristorazione.

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Ricordiamo che è sempre importante controllare il sito del Ministero della Salute per essere informati in merito ad eventuali ritiri di lotti di prodotti.