Contaminazione batterica: il Ministero della Salute lancia l’allarme per questo prodotto a rischio. Ecco quali sono i lotti ritirati. Si raccomanda massima attenzione.
Continua lo scrupoloso lavoro del Ministero della Salute a proposito del rischio di contaminazione batterica per i generi alimentari che ogni giorno sono esposti sugli scaffali dei supermercati e che finiscono sulle nostre tavole. Stavolta l’allarme prontamente pubblicato anche sul sito Internet riguarderebbe un noto marchio di latte ad alta digeribilità. Ancora una volta, il rischio sarebbe proprio di natura microbiologica. Vediamo, quindi, subito quali sono i lotti interessati dal richiamo alimentare.
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Rischio contaminazione batterica: l’allarme del Ministero della Salute
Negli scorsi giorni il Ministero della Salute ha lanciato un nuovo allarme per il rischio di contaminazione batterica, riguardante stavolta il latte Candia ad alta digeribilità. Come anticipato, le ragioni del ritiro sarebbero come spesso accade di natura microbiologica. Secondo quanto pubblicato, infatti, sul sito del Ministero, vi sarebbe un pericolo di “contaminazione batterica per problema di sterilizzazione”.
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Ad ogni modo, però, l’allerta non rappresenterebbe “un rischio serio per la salute” dell’uomo. Alla luce di queste considerazioni, si sarebbe deciso pertanto di procedere “in via precauzionale al ritiro dalla vendita ed al richiamo del lotto potenzialmente interessato da questo difetto”. I controlli sarebbero, di fatto, cominciati già da diversi giorni, ma l’ufficializzazione del ritiro sarebbe arrivata soltanto il 14 maggio 2021.
Quali sono i lotti interessati
Quelli ritirati dal commercio sarebbero, di fatto, alcuni lotti di latte Candia denominati ad Alta Digeribilità 1% di grassi e confezionati in bottiglie da 25 centilitri. Il numero del lotto in questione, a quanto pare, sarebbe il 21098 U14, vale a dire quello con data di scadenza il 5 settembre 2021. Stando a quanto appreso, il richiamo avrebbe riguardato soltanto alcuni supermercati Coop di Liguria, Piemonte e Lombardia. Ad ogni modo, per tali motivi, tanto il Ministero della Salute quanto la stessa Coop hanno raccomandato a coloro che avessero comprato i prodotti sopracitati di restituirli in via precauzionale nel punto vendita in cui è avvenuto l’acquisto. Per ogni dubbio è, inoltre, disponibile per i consumatori il numero verde gratuito 800 514 110. Attivo dal lunedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 19.00.