Come scegliere il pane più buono e fresco dal panettiere e al supermercato: occhio a non farti ingannare, succede davvero a tantissimi!
Accompagnare i nostri pasti con una bella pagnotta di pane fresco è un piacere a cui molti di noi non possono proprio rinunciare. Già, perché il pane per gran parte degli italiani è un cibo imprescindibile all’interno della propria alimentazione. Forse, ancor più della pasta. Ad ogni modo, bisogna prestare grande attenzione nella scelta, in quanto spesso e volentieri tanto al supermercato quando dal panettiere quello che acquistiamo non è appena stato sfornato, ma magari è esposto nelle ceste già da qualche ora e nasconde qualche insidia. Per acquistare, quindi, quello migliore è bene tenere a mente questi piccoli dettagli. In questo modo, sarà praticamente impossibile lasciarsi ingannare.
Come scegliere il pane in base ai propri gusti
Il primo parametro da prendere in considerazione quando si acquista il pane è quello di tenere a mente quelli che sono i propri gusti personali o quelli dei nostri ospiti e della nostra famiglia. Tuttavia, non potendo assaggiare i prodotti davanti a noi, non potremo essere assolutamente certi di scegliere il pane con l’aroma giusto. Ci sono, però, degli altri fattori che possiamo analizzare come ad esempio il colore. In particolare, se è più scuro molto probabilmente la pagnotta sarà cotta meglio. Inoltre, qualora ne avessimo la possibilità, toccando il pane è possibile riconoscere grossomodo la quantità di glutine presente all’interno. Più questo è gommoso e più significherà che non è lievitato bene.
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I dettagli per non farsi ingannare
Al di là di queste prime indicazioni per poter scegliere il pane più buono e più fresco di tutti, si deve inoltre prestare particolare attenzione a questi piccoli dettagli per evitare di essere ingannati ed andare incontro a brutte sorprese. Quando, infatti, si acquista il pane ci sono degli aspetti ‘nascosti’ che non sempre è facile individuare ad occhio nudo. Spieghiamoci meglio.
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Spesso e volentieri i prodotti da forno celano la presenza al loro interno di grandi quantità di ingredienti industriali. Questo può accadere soprattutto nel caso del pane integrale in cui talvolta si usa una bassa percentuale di farina integrale e biologica, con l’aggiunta del malto al posto dello zucchero per favorire la lievitazione. In più, si possono anche ritrovare tracce di pesticidi. Quindi, cercate sempre di leggere l’etichetta degli ingredienti. Di norma, più la lista è breve e più il pane sarà naturale.