Lo hanno fatto tantissime star, ma siamo sicuri che mangiare la pasta a colazione faccia davvero dimagrire? Ecco svelata la verità.
Negli ultimi anni hanno cominciato a spopolare sul web e in tv numerose diete che hanno l’obiettivo di sbloccare il metabolismo attraverso una serie di abitudini alimentari che potremmo definire piuttosto bizzarre. Tra queste vi è il suggerimento di consumare carboidrati, in particolare la pasta, durante le prime ore della giornata e, quindi, a colazione. A tal proposito, certamente la più famosa è la dieta ideata da Alberico Lemme, farmacista divenuto famoso per la sua Accademia di Filosofia Alimentare, che ha permesso a moltissime star di perdere peso piuttosto velocemente. Ma come funziona questa dieta? Ma soprattutto siamo davvero sicuri che mangiare la pasta a colazione faccia dimagrire?
Le diete dissociate
La famosa dieta Lemme non è certamente l’unico regime alimentare che prevede il consumo di pasta la mattina. Ci sono infatti moltissime altre diete, le cosiddette ‘dissociate’, che avendo come obiettivo quello di sbloccare il metabolismo e far perdere peso in poco tempo sfruttano fra i tanti anche questo strategico espediente. Non bisogna, però, dimenticare che alla base delle diete dissociate si trovano alcuni principi biochimici fondamentali che mirano a scatenare una forte reazione all’interno dell’organismo e vi sono, inoltre, anche alcune regole da seguire. Per esempio:
- eliminare completamente il sale;
- evitare anche zucchero, dolcificanti, aceto, latte e derivati;
- niente pane;
- non abbinare insieme proteine e carboidrati;
- fare attenzione agli orari dei pasti;
- bere solo acqua (anche gasata), tè o caffè sempre senza zucchero.
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Mangiare la pasta a colazione fa davvero dimagrire?
Compresi i meccanismi fondamentali di questa particolare tipologia di diete, torniamo alla domanda iniziale: mangiare la pasta a colazione fa davvero dimagrire? In linea generale, numerosi nutrizionisti si sono trovati d’accordo sul fatto che fare una colazione più abbondante e ricca di carboidrati, evitando quindi di saltarla come una considerevole parte degli italiani, è certamente una buona abitudine. L’importante, però, è non estremizzare questo principio.
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Per quanto, infatti, le diete che consigliano il consumo di pasta a colazione risultino particolarmente efficaci non bisogna dimenticare che portano con sé svariate controindicazioni per la salute, legate soprattutto al drastico e repentino calo di peso. Inoltre, una dieta simile con un forte squilibrio tra gli alimenti può determinare anche un sovraccarico di lavoro per fegato e reni. In più, si tratta di una dieta molto monotona ed esclude nutrienti essenziali per la salute come la frutta. Quindi, la risposta al quesito di partenza è sì, anche se in realtà è meglio prendere in considerazione diete meno drastiche.