Quando prepari le cozze non dovresti mai commettere questo grave errore: fai attenzione o rischi di andare incontro a brutte sorprese.
Economiche ma al tempo stesso super gustose, le cozze sono dei molluschi che si prestano perfettamente alla preparazione di tantissime ricette diverse. Tuttavia, quando le si preparano, occorre fare attenzione ad un particolare dettaglio, altrimenti si rischia di commettere un grave errore che può anche costarci caro. Riesci ad immaginare di cosa si tratta? Sicuramente è uno sbaglio molto comune in cucina che ha degli effetti dannosi non solo su noi stessi, ma anche su tutto ciò che ci circonda. Insomma, in questi casi è davvero fondamentale prestare la massima attenzione. Cerchiamo di scoprirne di più.
Gli errori da evitare
Per quanto siano un prodotto gustoso e saporito, adatto a tantissime ricette diverse, le cozze sono anche un alimento a cui è bene prestare attenzione perché altrimenti si rischia di andare incontro ad una serie di brutte sorprese. Prima, però, di parlare di un errore molto grave e allo stesso tempo estremamente comune, è necessario precisare alcuni dettagli a cui attribuire la giusta importanza. In particolare, con le cozze bisognerebbe sempre:
- verificare la provenienza riportata sull’apposita etichetta in modo da comprendere origine e data di confezionamento;
- pulirle bene anche dopo aver richiesto al pescivendolo un primo lavaggio con la centrifuga;
- evitare di cuocerle troppo a lungo, altrimenti si rischia di ottenere un piatto dalla consistenza gommosa;
- conservarle in frigorifero per poi consumarle entro 8 ore dall’acquisto.
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Cozze: attenzione a questo grave errore
Al di là dei dettagli a cui prestare attenzione, vi è poi un errore vero e proprio che quasi tutti commettono quando cucinano le cozze. Riesci ad immaginare di cosa si tratta? Ebbene, dopo averle preparare e mangiate non bisognerebbe buttare via i gusci tra i rifiuti organici. Questi, infatti, pur essendo scarti alimentari hanno un periodo di smaltimento molto lungo e quindi devono essere trattati nel modo corretto. Pertanto, al termine del pasto, i gusci dovranno essere gettati nel sacchetto dei rifiuti indifferenziati secchi.
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In ogni caso, per non correre inutili rischi, è possibile verificare quanto detto verificando le indicazioni fornite dal proprio Comune di residenza che gestisce di fatto la raccolta differenziata dei rifiuti.
