Vi siete mai chiesti cosa succede al nostro corpo quando ingeriamo la buccia delle melanzane: è davvero giusto mangiarla?
Al contrario di quanto si possa pensare, anche in cucina posso sorgere alcuni dilemmi ‘esistenziali’, in quanto ciò che mangiamo ha direttamente a che fare con la nostra salute. Non è strano, infatti, porsi alcune domande come ad esempio se sia meglio conservare le uova in frigorifero o a temperatura ambiente, se è possibile congelare tutti i tipi di alimenti o, ancora, come riscaldare gli avanzi. Allo stesso modo, anche un alimento sano e genuino come le melanzane può destare qualche dubbio. In particolare, per quanto riguarda l’uso della buccia.
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Anche se in generale è risaputo che la buccia di frutta e verdura sia ricca di sostanze nutritive, sono di fatto in tantissimi a sostenere che nel caso delle melanzane questa parte debba essere eliminata perché rischia di rendere le proprie ricette troppo amare. Ma cosa succede esattamente al nostro corpo quando la ingeriamo? Scopriamolo subito.
Cosa succede quando mangiano la buccia delle melanzane
Sicuramente ve lo sarete chiesto almeno una volta nella vita: quando si cucinano le melanzane la buccia va tenuta oppure occorre eliminarla? Proprio come nel caso di tantissimi altri alimenti, la buccia delle melanzane è di sicuro la parte più nutriente della verdura stessa. È proprio qui, infatti, che si trovano soprattutto acqua, vitamina C, vitamine del gruppo B, fibre e sali minerali come potassio, fosforo e calcio. In più, non bisogna neppure dimenticare che buona parte degli antiossidanti è contenuta sostanzialmente tra la polpa e la buccia della melanzana.
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Dall’altro lato, però, è anche vero che all’interno della buccia si trova la solanina, una componente che potrebbe essere potenzialmente tossica per la salute dell’uomo. Ma niente paura, perché in realtà questa sostanza tossica viene eliminata automaticamente grazie alla cottura della verdura. È chiaro, quindi, che la buccia delle melanzane non solo come sappiamo può essere mangiata, ma fa anche bene al nostro organismo in quanto aiuta a depurare l’intestino, a tenere lontani i disturbi gastrointestinali, a favorire il corretto funzionamento del fegato e ad abbassare i livelli del cosiddetto colesterolo cattivo.
