Cosa succede al nostro organismo quando mangiamo la buccia dell’uva: quando lo scoprirete rimarrete di sicuro a bocca aperta.
Non è certamente la prima volta che all’interno di uno dei nostri articoli cerchiamo di rispondere ad alcune delle domande più frequenti in ambito culinario. Quest’oggi, in particolare, proveremo a capire cosa succede al nostro organismo quando mangiamo la buccia dell’uva. Non bisogna, infatti, dimenticare che a tal proposito ci sono due scuole di pensiero. Chi mangia la buccia della frutta e chi, invece, la scarta. Cosa dovremmo fare in realtà? Qual è l’opzione più salutare per la salute del nostro corpo? Cerchiamo di approfondire subito questo argomento.
I benefici di questo frutto
L’uva, proprio come quasi tutti gli altri tipi di frutta, è un alimento molto salutare per l’organismo in quanto possiede numerose proprietà benefiche e sostanze nutritive. In particolare, è ricca disali minerali e vitamine del gruppo A, B e C. In più, non bisogna dimenticare che contiene anche il resveratrolo, una sostanza molto utile al nostro corpo poiché è in grado di proteggere soprattutto l’apparato cardiovascolare. D’altro canto, però, l’uva è anche ricca di zuccheri, pertanto non si dovrebbe mai eccedere nelle quantità consumate. La buona notizia, in realtà, è che la maggior parte di questi zuccheri viene assimilata naturalmente senza effetti dannosi per l’organismo. Ma cosa dire a proposito della buccia? Meglio mangiarla oppure scartarla?
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Cosa succede al nostro organismo quando mangiamo la buccia dell’uva
Come nel caso di tantissimi altri frutti anche l’uva non fa eccezione. La buccia, infatti, non va scartata in quanto si tratta della parte che contiene quasi tutte le sostanze nutritive che fanno bene all’organismo. In particolare, è proprio qui che si trova la maggior parte del resveratrolo utile a salvaguardare la salute del sistema cardiovascolare.
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Inoltre, stando agli studi finora condotti, mangiare la buccia dell’uva avrebbe non soltanto benefici per il cuore, ma anche sui livelli di colesterolo e di ferro nel sangue, sulle funzioni gastrointestinali ed anche sulla pelle. In più, sembrerebbe anche contrastare i reumatismi e gli altri sintomi dell’affaticamento. Insomma, possiamo dire che si tratta di un vero toccasana per la salute. Buttarla, infatti, sarebbe un vero peccato!