Attenzione a questi prodotti, il Ministero della Salute lancia l’allarme: surgelati ritirati dal commercio

Attenzione a questi prodotti, il Ministero della Salute lancia l’allarme: surgelati ritirati dal commercio. Ecco tutti i dettagli.

Negli ultimi giorni il Ministero della Salute ha lanciato un altro allarme alimentare. Sul sito Internet ufficiale, infatti, è comparso un nuovo ritiro riguardante stavolta alcuni prodotti surgelati ritirati a causa di un possibile rischio microbiologico. Cerchiamo subito di scoprire maggiori dettagli a proposito dell’accaduto e, soprattutto, quali sono i numeri dei lotti ritirati.

Solo di pochi giorni fa l’ultimo richiamo

surgelati ritirati
Il precedente ritiro alimentare

Soltanto pochi giorni prima, il Ministero della Salute aveva diffuso l’allarme a proposito di un altro prodotto presente al banco dei surgelati dei supermercati italiani. Questo richiamo però, stando a quanto si legge dal sito Internet ufficiale, era legato ad un potenziale rischio chimico rilevato all’interno di alcune confezioni da 400 grammi di calamari congelati, prodotti dall’azienda Trevisani Pietro Srl, in provincia di Ascoli Piceno per la MARR Spa di Rimini. “Concentrazione di cadmio superiore ai limiti consentiti” si apprende dalle fonti ufficiali. Ed è proprio per questo motivo che le autorità hanno ritenuto opportuno ritirare dal mercato in via precauzionale i lotti numero 0006MF e 0010NF con scadenza rispettivamente l’08/2022 ed il 09/2022.

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Surgelati ritirati dal commercio: l’allarme del Ministero

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Gamberi surgelati

A distanzi di pochi giorni dal richiamo riguardante i calamari congelati, il Ministero della Salute ha lanciato un nuovo allarme a proposito sempre di alcuni prodotti surgelati. Stiamo parlando delle code di gambero indopacifico sgusciato e congelato individualmente, prontamente ritirate dal commercio a causa di un possibile rischio microbiologico. L’allerta in questione riporta di fatto la data dello scorso 16 luglio. Giorno in cui sono avvenuti anche i controlli che avrebbero evidenziato come il prodotto sarebbe stato “rietichettato con rideterminazione della scadenza a data successiva a quella originale”.

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Stando, inoltre, a quanto si apprende dal sito del Ministero, i suddetti gamberi sarebbero stati importati dalla Cina dall’azienda Di Battista Food s.r.l. Frisa (Ch) 66030. Situata in via Colle della Fonte, 75 per essere distribuiti in pacchi da 10 chilogrammi, costituiti da 20 confezioni da 500 grammi ciascuna. Per evitare, quindi, di andare incontro a brutte sorprese le autorità hanno subito ordinato il ritiro del lotto numero 062 con data di scadenza 04/05/2022.

 

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