Damiano Carrara: “All’inizio è stata davvero dura”, il retroscena che pochi conoscono

Affascinante e ricco di talento, Damiano Carrara è un volto amatissimo del panorama televisivo e della pasticceria: “All’inizio è stata davvero dura”, il retroscena che pochi conoscono

Fascino e talento da vendere, Damiano Carrara ha conquistato il pubblico con i suoi dolci e il suo sorriso. Lo abbiamo conosciuto grazie ad alcuni programmi legati alla gastronomia, tra cui “Bake-off” di cui il pubblico attende con trepidazione la nuova stagione. Giovanissimo ma con una carriera brillante alle spalle, il pasticciere ha lavorato sodo per ottenere il meritato successo. A partire dal trasferimento negli Stati Uniti, insieme al fratello Massimiliano, dove i due hanno aperto la prima delle pasticcerie “Carrara Pastries”. “All’inizio è stata davvero dura”, il retroscena che pochi conoscono su Damiano Carrara, scopriamo cosa ha raccontato qualche tempo fa.

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Damiano Carrara, pochi conoscono questo retroscena: “All’inizio è stata dura”

Il celebre e affascinante pasticciere è in procinto di aprire un nuovo locale, questa volta in Italia e in particolare nella sua Lucca. Proprio qualche tempo fa ha sorpreso il pubblico con alcune immagini inedite legate al progetto. Qualche tempo fa, invece, Damiano Carrara si era raccontato a “Il Corriere della Sera”, svelando alcuni dettagli sugli inizi della sua carriera e dei retroscena che solo pochi conoscono.

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Ricordando i primi tempi negli Stati Uniti, quando lui e Massimiliano hanno aperto la prima pasticceria, ha spiegato: “All’inizio è stata davvero dura. Si dormiva tre ore a notte quando andava bene“. Poi: “Ricordo una sequenza «giorno-notte-giorno» senza neppure sfiorare il letto: a un certo punto ci siamo accasciati sul frigorifero e s’è dormito in piedi” ha rivelato. “Se rifarei tutto? A occhi chiusi: per noi, per i nostri genitori, per i clienti che sono sempre più numerosi. E soddisfatti”. Un impegno e una passione davvero ammirevoli che lo hanno condotto ad un successo meritatissimo. Non ci resta che attendere l’apertura del nuovo Atelier qui in Italia.