Maxi allerta alimentare: ritirati dal mercato un centinaio di prodotti, a rischio la salute dei consumatori. Ecco quali sono tutti i dettagli.
È giunta proprio nelle ultime ore la notizia di una maxi allerta alimentare riguardante più di un centinaio di prodotti di differenti tipologie, contenenti tracce di ossido di etilene più del limite consentito. A lanciare l’allarme il Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) che ha, di fatto, segnalato ben 104 alimenti a rischio. 11 dei quali sono poi stati segnalati anche dal sito ufficiale del Ministero della Salute italiano. Ma vediamo subito quali sono tutti i dettagli di questa maxi allerta alimentare e quali sono nello specifico tutti i lotti ritirati.
Maxi allerta alimentare: ritirati dal mercato un centinaio di prodotti contenenti ossido di etilene
Come abbiamo anticipato, nelle scorse ore il Ministero della Salute e le autorità competenti europee hanno diramato un allarme alimentare a proposito di 104 prodotti che sono stati prontamente ritirati dal mercato a causa di un potenziale rischio connesso alla presenza al loro interno di tracce di ossido di etilene. Prima, però, di vedere quali sono nel dettaglio tutti i lotti richiamati, cerchiamo di capire cos’è l’ossido di etilene e cosa può provocare nell’uomo.
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Nel concreto si tratta di un prodotto petrolchimico, usato anche nelle produzioni alimentari in qualità di conservante, disinfestante e sterilizzante. L’esposizione cronica ad esso può causare nei peggiori dei casi una serie di conseguenze tossiche per la salute dell’uomo, tra cui anche alcune patologie gravi.
Quali sono i prodotti ritirati
Al fine, quindi, di evitare ogni rischio per la salute dei consumatori, il Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi ed il Ministero della Salute hanno predisposto il ritiro immediato di 104 prodotti alimentari, riconducibili a sei casi distinti:
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- presenza di 2-cloroetanolo in capsule e polvere di moringa, dalla Germania;
- sostanza non autorizzata (ossido di etilene) in stabilizzante utilizzato nella produzione di gelati dalla Francia;
- ossido di etilene in guarnizioni contenenti farina di semi di carrube utilizzate su ciambelle dalla Francia;
- ossido di etilene in integratori Phytobiologicals dal Belgio;
- richiamo di ciambelle dalla Francia, contenenti farina di semi di carrube con tracce di ossido di etilene;
- presenza di mercurio in pesce spada oltre i limiti consentiti dalla Spagna.
A questi si aggiungono, poi, alcuni prodotti respinti dall’Italia direttamente in frontiera.
