Pasta c’anciova, saporita ed economica: a Palermo la fanno così, è la fine del mondo

Pasta c’anciova, saporita ed economica: a Palermo la fanno così, è la fine del mondo. Devi assolutamente provarla, ti farà impazzire!

Hai mai sentito parlare della pasta c’anciova? Si tratta di un tipico piatto della cucina siciliana, diffuso soprattutto a Palermo. È una ricetta molto antica che affonda le sue origini nella tradizione povera contadina, ma che ha saputo conquistare tutti grazie ai sapori sfiziosi e decisi che lo rendono senza dubbio un piatto unico nel suo genere. Vedrai, una volta che l’avrai provato non lo lascerai più!

Pasta c’anciova buona come a Palermo

La pasta c’anciova, ovvero con le acciughe, è un primo piatto economico e saporito. Il connubio perfetto tra gusto e croccantezza, reso attraverso l’aggiunta della cosiddetta ‘muddica atturata’, cioè il pangrattato tostato. Perfetta da cucinare nella vita di tutti i giorni, questa ricetta saprà anche conquistare gli ospiti dell’ultimo momento grazie alla sua originalità. Per farla avrai bisogno dei seguenti ingredienti:

• 320 grammi di spaghetti o altra pasta a scelta;
• 8 acciughe sott’olio;
• 1 cipolla;
• 80 grammi di concentrato di pomodoro;
• 50 grammi di uvetta;
• 30 grammi di pinoli;
• 40 grammi di pangrattato;
• olio extravergine d’oliva;
• sale.

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Preparazione

Per preparare la tua pasta c’anciova buona come a Palermo, per prima cosa metti a bollire una pentola d’acqua salata per la pasta. Dopodiché, sbuccia e taglia sottilmente la cipolla e falla stufare in una padella antiaderente con un filo d’olio extravergine d’oliva. Una volta che quest’ultima sarà bella morbida, aggiungi le acciughe e lascia che si disfino. Continua a mescolare ed unisci, quindi, il concentrato di pomodoro con due mestoli di acqua di cottura. Versa anche l’uvetta e mischia bene gli ingredienti. Fai cuocere il sugo per circa 10 minuti e, a parte, fai tostare il pangrattato. Quando la pasta sarà cotta, scolala e trasferiscila nella padella con il sugo per mantecarla. Aggiungi all’ultimo anche i pinoli e preparati ad impiattare. Prima di servire, spolvera ciascuna porzione di spaghetti con una manciata di pangrattato tostato per dare al piatto un tocco di croccantezza. Et voilà: il gioco è fatto!

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Il consiglio extra: se non hai in casa il pangrattato o se preferisci dare alla ricetta un tocco un po’ più rustico puoi tranquillamente usare dei pezzi di pane raffermo da tostare in padella insieme ad un filo d’olio ed uno spicchio d’aglio. Sentirai che sapore!