Ernst Knam, inaspettato retroscena del passato: “Pensavo di fare tutt’altro”, lo avresti mai immaginato?

Lo conosciamo come il “Re del Cioccolato” ed Ernst Knam ha dimostrato di possedere un talento da vero maestro, fuori dal comune: “Pensavo di fare tutt’altro”, inaspettato retroscena del passato, sai qual era il suo sogno da ragazzo?

Un talento da maestro davvero fuori dal comune quello di Ernst Knam che tutti conosciamo come il “Re del Cioccolato”. Un successo straordinario conquistato con tanto e duro lavoro, in anni di gavetta e grandi esperienze. Oggi è uno dei pasticceri più talentuosi e apprezzati in circolazione, oltre ad essere un volto televisivo amatissimo dal pubblico che lo segue con passione. Al momento è impegnato nella nuova stagione di un programma di grande successo: “Bake Off Italia”. C’è però un retroscena che riguarda il passato di Ernst Knam e che non tutti conoscono: “Pensavo di fare tutt’altro”, sai qual era il suo sogno da ragazzo?

Ernst Knam retroscena
“Pensavo di fare tutt’altro”: il retroscena inaspettato sul passato di Ernst Knam (fonte Instagram)

Leggi anche: Damiano Carrara: “All’inizio è stata davvero dura”, il retroscena che pochi conoscono

Ernst Knam, retroscena incredibile: sai qual era il suo sogno da ragazzo?

A svelare questo incredibile e inaspettato retroscena è stato lo stesso “Re del Cioccolato” qualche tempo fa nel corso di un’intervista a “Il Gambero Rosso”. Certo, è difficile immaginarsi il celebre e talentuoso maestro in vesti diverse da quelle di pasticciere, eppure pare proprio che, da ragazzo, Knam avesse tutti altri progetti. Quali? Andiamo a scoprirlo!

PER TUTTI I TRUCCHI E CONSIGLI PIÙ UTILI IN CUCINA: CLICCA QUI

Ebbene, incredibile ma vero, pare che l’amatissimo pasticciera avesse una passione per lo studio degli uccelli. Per questo motivo aveva intenzione di diventare un ornitologo. Cosa gli ha fatto cambiare idea? “Mia mamma era la cuoca nell’albergo di mio nonno, conobbe mio padre che era fioraio, lasciò l’albergo e iniziò a lavorare con lui” ha raccontato a “Il Gambero Rosso”. “C’erano sempre almeno una decina di persone a lavorare con loro così lei cucinava per tutti” ha spiegato, raccontando dell’importanza della pasticceria natalizia nei paesi nordici e la tradizione di iniziare a preparare le pietanze per quel giorno con largo anticipo. “Così, con l’avvicinarsi del Natale, dopo il lavoro, impastavo i biscotti insieme a mia sorella e quando poi cuocevano nel forno, si sprigionava quel meraviglioso profumo di cannella, nocciola e cioccolato” ha raccontato. “Saliva lentamente al primo piano dove dormivamo, era così intenso che non ci faceva prendere sonno, così scendevamo a leccare le pentole” ha aggiunto. “Forse questa è stata la scintilla, io pensavo di fare tutt’altro, volevo studiare ornitologia”. Riesci a crederci?

Gestione cookie