La pasta fa ingrassare? Ecco quali sono tutte le regole a questo proposito da rispettare quando siamo a dieta. Attenzione a non sbagliare!
Quante ne abbiamo sentite dire nel corso del tempo sulla pastasciutta? Se da un lato alcune informazioni sono di fatto da considerarsi veritiere, dall’altro non mancano i falsi miti e le dicerie a tal proposito. Ad ogni modo, al di là delle credenze popolari, tutti ce lo siamo domandato almeno una volta nella vita: la pasta fa ingrassare? Non tutti, infatti, sappiamo come comportarci rispetto a questo alimento quando siamo a dieta. Non a caso, il rischio di rovinare tutto è sempre dietro l’angolo. Per non correre, quindi, alcun pericolo è bene conoscere la verità e sapersi regolare di conseguenza. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
LEGGI ANCHE: Puoi sostituire questo prodotto fondamentale in casa con mele, carote o bicarbonato: nessuno lo immagina!
Alcuni falsi miti
La pastasciutta è senza dubbi uno degli alimenti più amati dagli italiani. Prima, però, di rispondere definitivamente alla nostra domanda iniziale, cerchiamo subito di sfatare alcuni falsi miti sul suo conto.
- Non bisogna mangiare la pasta a cena: secondo quello che si sente sempre dire, mangiare la pastasciutta di sera potrebbe rivelarsi una cattiva abitudine, in quanto più calorica e troppo pesante da digerire.
- La pasta stracotta è più facilmente digeribile: questa affermazione non solo è falsa, ma è anche errata. Questo perché, in realtà, è la pasta al dente a ridurre l’indice glicemico, risultando così più digeribile.
- Aggiungere l’olio nell’acqua non fa attaccare la pasta: lo facciamo praticamente tutti, eppure non funziona. Di fatto, l’olio resta in superficie senza sciogliersi e quindi non risulta efficace a tale scopo.
PER TUTTI I TRUCCHI E CONSIGLI PIU’ UTILI IN CUCINA: CLICCA QUI
La pasta fa ingrassare?
Una volta sfatati alcuni falsi miti sulla pastasciutta, cerchiamo di rispondere alla domanda più comune di tutte. La pasta fa ingrassare? La risposta è no. Ovviamente, però, ciò può dipendere anche da alcuni fattori. In primo luogo dalla sua qualità, meglio infatti optare per quella integrale. Inoltre, bisogna fare attenzione alla quantità. Gli esperti consigliano di non assumerla per più di tre volte alla settimana, nella misura di 80 grammi a testa. Infine, occhio anche al condimento. Non eccedere con olio, burro o altri grassi, ma cerca di accompagnarla con verdure, legumi e fonti proteiche in generale.
