Come cucinare il cavolfiore: il trucchetto geniale per non far puzzare tutta la cucina, chi l’avrebbe mai detto? Resterete di stucco!
Il cavolfiore, si sa, non è certo l’alimento preferito di tutti. In più, cucinarlo vuole anche dire diffondere per tutta la cucina e la casa un odore tutt’altro che gradevole. Ad ogni modo, essendo un alimento ricco di benefici per l’organismo, di tanto in tanto è bene prepararlo magari realizzando qualche ricettina sfiziosa in grado di conquistare anche i palati più esigenti. Per evitare, però, che la puzza prenda il sopravvento c’è un trucchetto davvero geniale e alla portata di tutti che si può usare quando siamo davanti ai fornelli. Riuscite ad immaginare di cosa si tratta? Scopriamolo subito!
Quali sono i benefici
Ricchissimo di sali minerali e vitamine, il cavolfiore è un alimento davvero fondamentale per la salute del corpo. Esso, infatti, svolge un’importante funzione antiossidante e antinfiammatoria. In più, aiuta a:
- controllare la glicemia;
- contrastare i malanni di stagione;
- tenere sotto controllo la pressione arteriosa;
- regolare il battito cardiaco;
- stimolare il corretto funzionamento della tiroide.
Insomma, si tratta di un vero toccasana per il benessere del corpo. Tuttavia, possiamo senza dubbi dire che i cavolfiori hanno almeno due ‘controindicazioni’: non piacciono a tutti e quando vengono cucinati emanano un cattivo odore per tutta la casa. Se da un lato per renderli più appetitosi basta realizzare qualche ricettina super sfiziosa, cosa si può fare invece per evitare che rilascino cattivo odore durante la cottura?
Cucinare il cavolfiore: il trucchetto geniale per non far puzzare tutta la cucina
Per evitare che durante la cottura il cavolfiore emani un odore poco gradevole per tutta la casa, è possibile ricorrere ad un trucchetto davvero geniale. Sapete già di cosa si tratta? Ebbene, basta usare questo semplice ingrediente: il latte. Aggiungetene un goccio nell’acqua di cottura. In questo modo, potrete neutralizzare immediatamente la puzza, senza rovinare o alterare il sapore del piatto. L’importante è farlo subito, perché non tutti sanno che è soltanto nei primi 7-8 minuti di cottura che il cavolfiore emana il suo caratteristico odore, a causa della presenza all’interno di un componente particolare: lo zolfo.