Il tiramisù è uno di quei dolci senza stagione perfetto da assaporare come semplice dopocena ma anche da servire in tavola la Domenica: l’errore a cui nessuno fa caso e che lo rovina, è successo anche a te?
Sebbene vi siano alcuni dolci che preferiamo gustare in prevalenza d’estate e altri che invece sono perfetti in inverno, alcune delizie non hanno davvero stagione. Un esempio perfetto è il tiramisù. Sebbene si tratti di una ricetta senza cottura e nonostante venga conservato in frigo, la sua semplicità e i pochi ingredienti di cui è composto lo rendono irresistibile anche con il freddo. C’è però un errore a cui nessuno fa quasi mai caso e che rovina il tiramisù: è successo anche a te?
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Occhio a questo errore molto comune che rovina il tiramisù
Iniziamo col dire che sebbene la versione “originale” preveda che il tiramisù sia al gusto di caffè, esistono moltissime ricette che ci propongono gusti diversi. Fragola, cioccolato, ananas, cioccolato bianco, pistacchio… insomma, chi più ne ha più ne metta! Noi non vogliamo sindacare sul gusto, ma parlare di un passaggio che è comune a tutte le ricette e spesso viene sbagliato.
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Quale? Ebbene, avete presente il momento dell’inzuppo? Che abbiate scelto pavesini, savoiardi o vari, che stiate inzuppando nel caffè, nel latte o in una qualsiasi bagna, questo passaggio è molto importante. Per quale motivo? Perché se esageriamo a spugnare i biscotti non solo rischiamo che non riescano a reggere la “struttura” ma il liquido assorbito sarà rilasciato a danno della crema scelta. In pratica otterremo un effetto “annacquato” che non è proprio il massimo. Questo non significa che dobbiamo saltare questo momento, ma solo che bisogna prestare attenzione. Non lasciamo i biscotti a mollo, limitiamoci ad adagiarli in un verso e poi rigirarli per qualche secondo prima di sgocciolarli e usarli.
