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Curiosità

Non sottovalutare questi particolari: sai riconoscere la panna andata a male?

La panna è un ingrediente che in cucina ci permette di realizzare pietanze di ogni genere: sai riconoscere quella andata a male? Non sottovalutare questi particolari!

Che si tratti di primi piatti, di contorni o di pizze e focacce, la panna in cucina è sempre un ingrediente molto versatile e amato. Si presta a moltissime pietanze e, soprattutto, si sposa benissimo con tanti ingredienti saporiti. Ovviamente, parliamo della panna da cucina e non quella dolce da montare. Proprio di recente vi abbiamo consigliato un primo piatto da sogno che si prepara usando questo prodotto amatissimo. C’è però un dubbio che a volte ci viene in mente e che ha bisogno di essere chiarito. Sebbene, infatti, la scadenza sulla confezione sia lontana nel tempo, spesso e volentieri ci rendiamo conto che questo ingrediente non è più utilizzabile. Non sottovalutare questi particolari: sai riconoscere la panna andata a male? 

Come riconoscere la panna andata a male: i dettagli da non sottovalutare (fonte pixabey)

Leggi anche: Panna, quali differenze ci sono tra quella fresca e quella da cucina: come conservarle per evitare gravi errori

Occhio a questi dettagli: sai riconoscere la panna andata a male?

Il dubbio è legittimo. La scadenza sullo scatolino di panna, infatti, si riferisce al prodotto intatto e sigillato. Al supermercato, infatti, lo troviamo negli scaffali e non in frigo. Quando, però, rompiamo il sigillo e usiamo questo ingrediente, se non lo consumiamo tutto dobbiamo ovviamente conservarlo in frigorifero. A questo punto vi sarete accorti che, trascorso qualche giorno, la panna non sarà più utilizzabile. Questo accade poiché, dopo l’apertura, andrebbe consumata nel giro di pochi giorni.

I cinque sensi ci aiutano a capire se la panna è ancora buona (fonte pixabey)

Ma come capire se la nostra panna è ancora “buona”? Ebbene, in nostro soccorso vengono i cinque sensi. Iniziamo dall’odore: la panna ormai inutilizzabile avrà un aroma acido, rancido, che avvertiremo subito. L’aspetto anche può aiutarci: se non è più bianca, ma ha assunto una sfumatura giallastra, probabilmente è andata a male. Infine, la consistenza. La panna si presenta liscia e liquida. Se, quindi, la ritroviamo grumosa e simile ad una crema “impazzita” meglio non usarla per i nostri piatti. Piccoli dettagli a cui prestare attenzione per evitare fastidiosi problemi. In alternativa, se avete bisogno di usare solo poco prodotto, potete acquistare le mini-porzioni così da evitare sprechi di cibo e soldi.

Angelica Gagliardi

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