Sai esattamente con quale frequenza si può lavare la Moka? Occhio a questo dettaglio da non sottovalutare per non correre inutili rischi.
Per noi italiani la moka è certamente uno strumento utilissimo in cucina. Un’invenzione ‘sacrosanta’ che ci permette di tirarci fuori dal letto ogni mattina ed affrontare la giornata con la giusta dose di energia.
Bisogna tuttavia ammettere che oggi tantissimi di noi preparano il caffè in cialde o in capsule. La moka, però, resta di gran lunga il metodo preferito per preparare l’espresso in Italia. Ad ogni modo, quando si prepara la moka occorre fare attenzione ad un dettaglio ben preciso. La sua pulizia. Secondo alcuni lavarla con acqua e sapone danneggerebbe il sapore del caffè, mentre per altri è necessario sciacquarla rigorosamente dopo ogni utilizzo. Ma qual è l’atteggiamento corretto in questo caso? Scopriamolo subito.
LEGGI ANCHE: Non devi mai farlo altrimenti la sfortuna ti perseguiterà: c’entrano le banane
Si può lavare la moka?
Come abbiamo detto, a proposito di come e quando pulire la moka esistono essenzialmente due scuole di pensiero. Chi la lava con acqua e detersivo per i piatti dopo ogni utilizzo e chi invece preferisce farlo il meno possibile o si limita soltanto a sciacquarla sotto l’acqua corrente. Ad ogni modo, qualunque siano le tue abitudini, è bene sapere che se non si pulisce la moka frequentemente si possono correre alcuni rischi. Vediamo, quindi, qual è il dettaglio in particolare a cui bisogna prestare la massima attenzione.
LEGGI ANCHE: La riconoscete? Oggi è una concorrente di Bake Off Italia, ma l’abbiamo già vista in tv: ecco dove!
Occhio a questo dettaglio
Per sapere con esattezza con quale frequenza bisogna lavare la moka, è bene essere a conoscenza di questo dettaglio. Durante la cottura di alcuni alimenti compreso il caffè si forma spontaneamente una sostanza chimica chiamata acrilammide, la cui presenza rende il cibo ancora più buono. Questa sostanza però, se assunta in dosi eccessive, può rappresentare un pericolo per la salute del nostro organismo.
Secondo gli esperti, infatti, non bisognerebbe ingerirne più di 0,17 mg per kg di peso corporeo al giorno, anche se la quantità davvero sicura per l’uomo è 10 mila volte inferiore a quella stimata. Alla luce di queste considerazioni possiamo, quindi, concludere che già dalla seconda moka preparata senza lavarla, le quantità di acrilammide contenuta nel caffè può diventare pericolosa per la nostra salute. Lo sapevi?
