Gianfranco Vissani, “Non si trova più personale, è una vergogna”: la denuncia sena freni, ecco le parole del famoso chef stellato.
Tutti conoscono Gianfranco Vissani, uno degli chef più apprezzati e amati in Italia. Con il suo Casa Vissani, il ristorante che si trova a Baschi, in provincia di Terni, ha ottenuto una Stella Michelin e nel 2012 è finito anche al primo posto della Guida Gambero Rosso. Insomma, la fama di Vissani è indiscussa, ma non è solo la sua maestria ai fornelli ad averlo reso noto e amato dal pubblico.
Sicuramente saprete, infatti, che lo chef è anche un personaggio televisivo di successo e ha preso parte a tanti programmi famosi negli ultimi anni, da ‘Linea Verde’ a ‘La Prova del cuoco’, passando per ‘UnoMattina’, ‘Domenica In’ , e tanti altri show nei quali è stato anche solo ospite, come ‘Masterchef Italia’. Tanti i riconoscimenti, tanti i premi che lo chef ha vinto in tutti questi anni di carriera e che lo hanno consacrato tra i migliori. Proprio in occasione di uno di questi, ovvero al Ferrara Food Festival dove è stato premiato come ‘Ambasciatore del Gusto 2021’, Vissani ha parlato del suo lavoro e delle difficoltà che sta riscontrando nella ricerca di personale: le sue parole sono una vera e propria ‘denuncia’, ecco cosa ha detto.
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La denuncia di Gianfranco Vissani: “Non si trova personale, è una vergogna”, ecco le sue parole nel dettaglio
Gianfranco Vissani è uno degli chef più famosi e apprezzati d’Italia e in occasione del Ferrara Food Festival, durante il quale è stato premiato come ‘Ambasciatore del Gusto 2021’, ha deciso di parlare senza freni, del problema della mancanza di personale nell’ambito della ristorazione, facendo una vera e propria denuncia.
“Non si trova più personale”, ha detto lo chef senza neanche girarci troppo intorno, “Oggi tutti vogliono strafare. Leggo la parole ‘chef’ su troppi biglietti da visita, ma senza esperienza e la dovuta formazione. Educhiamo i nostri ragazzi al lavoro, al sacrificio, devono ‘sporcarsi le mani’. Il reddito di cittadinanza? Una vergogna”. Non ha usato mezzi termini lo chef Vissani, che ha associato la difficoltà nel trovare personale al fatto che molti giovani oggi non vogliano fare sacrifici per crescere dal punto di vista professionale e che preferiscano vivere con i sussidi statali piuttosto che lavorando. “Ai giovani che si avvicinano a questo lavoro auguro tanta fortuna”, ha poi aggiunto Vissani, “Ma ci vogliono impegno e dedizione, non ci sono orari né feste”, ha concluso. Cosa ne pensate delle sue parole?