Hai mai assaggiato le melanzane bianche? Non tutti le conoscono, eppure sono davvero buonissime! Guarda un po’ qui come puoi cucinarle.
Non c’è affatto da stupirsi se non tutti le conoscono, dato che sono davvero difficili da trovare in circolazione. Stiamo parlando delle deliziose melanzane bianche. E tu, le hai mai assaggiate?
Esteriormente sono molto simili alle classiche melanzane viola, ma come è evidente sono caratterizzate dal colore bianco-avorio ed hanno una buccia sottilissima ed una polpa molto soda. Per quanto riguarda invece il sapore, questa particolare varietà di verdura si presenta ancora più delicata della solita melanzana, pertanto è perfetta per alcune ricette ben precise. Sei curioso di saperne di più? Allora continua subito a leggere il nostro articolo.
Proprietà e benefici
La melanzana bianca, come abbiamo anticipato, è un alimento molto raro da trovare in circolazione, pertanto non c’è affatto da stupirsi se non tutti la conoscono e non l’hanno mai assaggiata. Di fatto, le sue origini sembreremmo ricollegarla ai Turchi che la portarono poi in Europa e in Italia, in particolare nelle regioni del Sud come Puglia, Sicilia e Basilicata. Dal punto di vista nutrizionale, questa varietà di ortaggio conta pochissime calorie ed essendo ricca di acqua è anche perfetta come diuretico naturale. Nello specifico contiene:
- sali minerali quali potassio, fosforo e calcio;
- fibre e vitamine, ottime contro stanchezza ed affaticamento e per favorire le regolari funzioni intestinali;
- flavonoidi che la rendono un potente antiossidante ed antinfiammatorio.
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Come cucinare le melanzane bianche
E tu, hai mai assaggiato le melanzane bianche? Trovarle in giro può non essere così facile, ma ad ogni modo sono davvero buonissime! Essendo molto simili alle classiche melanzane scure, possono essere cucinate in maniera analoga.
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Al forno, grigliate oppure in padella, in pochi minuti possono trasformarsi in un contorno leggero e saporito capace di conquistare tutti. Provale, per esempio, alla messinese con uova sode, pecorino e pangrattato. O, meglio ancora, friggile. La loro consistenza, infatti, le rende particolarmente adatte a questo tipo di cottura in quanto la polpa bella soda assorbe poco l’olio, permettendoti così di portare in tavola una frittura leggera, fragrante e delicata. Assolutamente da provare!
