I racconti della nonna: sai da dove viene lo ‘scarpariello’? È un piatto tipico napoletano e la sua storia è davvero incredibile, da brividi!
Come tutti sicuramente sanno, i piatti della tradizione popolare spesso e volentieri raccontano anche un pezzo di storia di un determinato luogo, perché sono nati per un motivo preciso o hanno un nome particolare che racconta qualcosa. Insomma, conoscere le origini dei piatti tradizionali a volte è davvero affascinante, è un vero e proprio arricchimento culturale. La cucina napoletana, si sa, è piena di piatti così, che raccontano Napoli e la sua storia: uno di questi è sicuramente lo ‘scarpariello’. Lo conoscete?
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Si tratta di un sugo di pomodorini freschi, anche se la tradizione vuole che si prepari con il ragà avanzato della domenica, con l’aggiunta di basilico e di una grande quantità di formaggio grattugiato, sia parmigiano che pecorino. Lo ‘scarpariello’ è un piatto povero e semplice, che si prepara in pochi minuti e regala un gusto incredibile. Ma sapete perché si chiama così e qual è la sua origine? Resterete di stucco!
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Sai da dove viene lo ‘scarpariello’? Ecco l’origine di questo piatto favoloso della tradizione napoletana, storia da brividi
Avete mai provato la pasta con lo ‘scarpariello’? Si tratta di un primo semplice e povero della tradizione napoletana, che con il tempo è diventato una vera prelibatezza, un piatto che si trova anche al ristorante ed è ricco di profumi e sapori della tradizione. Per prepararlo bisogna fare un sugo di pomodorini (o usare il ragù avanzato) con olio, aglio e basilico (anche peperoncino se vi piace) e poi aggiungere una generosa quantità di formaggio grattugiato, sia parmigiano che pecorino. Sapete perché si fa così e da cosa deriva il suo nome?
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La tradizione vuole che lo ‘Scarpariello’ sia nato nei Quartieri Spagnoli, ovvero la zona di Napoli dove una volta vivevano e lavoravano tutti gli ‘scarpari’, ovvero i calzolai. È proprio da qui che arriva il nome del piatto, perché era una pietanza che mangiavano tipicamente proprio i calzolai. Il motivo è molto semplice! Spesso i loro clienti erano contadini che, non potendosi permettere di pagare con il denaro gli aggiusti alle scarpe, regalavano loro i prodotti della terra, in particolare i formaggi. Le case dei calzolai, dunque, erano piene di formaggio e, non sapendo come utilizzarlo, le loro mogli preparavano spesso questo piatto il lunedì (giorno di riposo degli ‘scarpari’), usando il ragù avanzato della domenica e riempendolo di parmigiano grattugiato. Nel tempo, poi, si è optato per l’utilizzo dei pomodorini o dei pelati, ma è rimasta la caratteristica principale, ovvero la grande quantità di parmigiano e pecorino. Una storia bellissima, non trovate?
