I racconti della nonna: cos’è e come nasce “l’ov sbatù col sucar”, la sua storia ti farà tornare bambino. Davvero molto emozionante!
Hai mai sentito parlare “dell’ ov sbatù col sucar” o, semplicemente, dell’uovo sbattuto con lo zucchero?
Come molti ricorderanno, si tratta della classica merenda di una volta, che le nonne preparavano ogni pomeriggio ai propri nipotini di ritorno dalla scuola o quando erano un po’ giù di morale. Una ricetta semplicissima che solo a sentirla nominare ci riporta in un secondo ai momenti più felici della nostra infanzia. Le sue origini, però, sono decisamente più lontane e si mescolano con la storia di un altro dolce a base di uova sbattute. Lo zabaione.
Come nasce “l’ov sbatù col sucar”
L’uovo sbattuto con lo zucchero, in dialetto lombardo “l’ov sbatù col sucar”, è la tipica merenda della nonna. Un trionfo di proteine che spesso era utilizzato come ricostituente naturale per i bambini. Soltanto nominarlo ci riporta indietro nel tempo ai momenti più felici della nostra infanzia, quando una semplice coccola era per noi una fonte di gioia smisurata. Ad ogni modo, come abbiamo anticipato all’inizio del nostro articolo, la sua storia e le sue origini si mescolano con un’altra tradizionale ricetta italiana, quella dello zabaione. Una crema dolce e spumosa a base di tuorlo d’uovo, a cui vengono aggiunti zucchero e vino.
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Secondo alcune leggende, lo zabaione sarebbe nato di fatto nel lontano 1471 per mano del capitano di ventura Giovan Paolo Baglioni. Altre, invece, collocano la nascita di questa ricetta nella Torino del XVI secolo. Infine, c’è anche chi racconta che il nome deriverebbe da zabaja, una bevanda dolce consumata in passato a Venezia. Ad ogni modo, qualunque sia la vera origine dello zabaione, pare sia proprio da qui che abbia preso piede anche la merenda della nonna per eccellenza: l’uovo sbattuto con lo zucchero.
La ricetta
La condizione fondamentale per preparare “l’ov sbatù col sucar” è che le uova siano freschissime. In passato, si era soliti usare quelle delle proprie galline. Oggi è comunque necessario verificare che le uova utilizzate siano biologiche al cento per cento.
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Una volta reperiti tutti gli ingredienti, non dovrai fare altro che rompere l’uovo, separare il tuorlo dall’albume e mettere il tuorlo in un bicchiere. Aggiungi, poi, lo zucchero e mischia il tutto energicamente con l’aiuto di una forchetta, fino a raggiungere la cremosità desiderata. Ti basterà assaggiarne un cucchiaino e tornerai subito bambino!
