Il Natale si avvicina e come ogni anno sulle nostre tavole non potrà mancare il “Panettone”: conosci la sua storia? I racconti della nonna, lo avresti mai immaginato?
Con l’arrivo dell’inverno si avvicina una delle festività più amate e sentite al mondo: il Natale. Questa ricorrenza porta con sé una ventata di tradizioni, usanze e simboli che cambiano di regione in regione, di città in citta, ma sono tutte accomunate da una storia antichissima. A tavola, soprattutto, il menu diventa parte integrante di questo giorno e grazie alla condivisione del cibo le famiglie si riuniscono per trascorrere qualche ora insieme a godersi la reciproca compagnia. Una delle delizie che accomuna tutta la penisola e che non manca mai durante questa festività è di certo il Panettone. Dalla versione classica a quelle moderne più ricche ed elaborate, è sempre un capolavoro di gusto. I racconti della nonna: la storia del “Panettone”, lo avresti mai immaginato?
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Come per ogni “storia” quanto ci sia di vero e quanto sia solo leggenda non è dato di sapersi. Tra i vari racconti a proposito delle origini di questo dolce amatissimo uno in particolare spicca sugli altri. Ci troviamo, ovviamente, nel periodo del Natale in particolare alla Corte di Ludovico il Moro. Al cuoco che era al suo servizio fu dato il compito di preparare un dolce da servire durante il pranzo con i molti nobili accorsi per l’occasione. Qualcosa, però, andò storto.
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Pare, infatti, che il cuoco dimenticò il dolce in forno che così si bruciò. A corte c’era anche “Toni”, un semplice sguattero molto ingegnoso. Invece di gettare via il dolce rovinato lo lavorò insieme ad altri ingredienti, farina, burro, cedro e quanto aveva a disposizione. Servito in tavola, fece innamorare tutti i commensali e quando chiesero al cuoco di cosa si trattasse questi rispose: “L’è ‘l pan del Toni”, tradotto “è il pane di Toni”. La leggenda vuole che così nacque il “Panettone”. Una storia senza dubbio affascinante e a lieto fine!
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