Sono molte le superstizioni e i riti scaramantici che si tramandano di generazione in generazione nel nostro paese e anche a tavola ne troviamo diversi: sai perché porta sfortuna “passare” il sale?
L’Italia è un paese ricco di storia e cultura, ma soprattutto di usanze, costumi e tradizioni che si tramandano di generazione in generazione. Nella vita di tutti i giorni, ma anche durante ricorrenze particolari, come quelle legate al 2 Novembre, data in onore delle persone defunte. Ovviamente, nemmeno il cibo è escluso da questo simbolismo: vi avevamo parlato poco tempo fa di cosa accade se ingoi uno spicchio d’aglio intero, per fare un esempio. Vediamo ora una situazione molto particolare con cui tutti ci saremo trovati a fare i conti. Sai perché porta sfortuna “passare” il sale a tavola? Non lo immagineresti! Quante volte ti hanno detto di poggiarlo e non di cederlo dalle tue mani a quello di un commensale? Andiamo a svelarne la ragione!
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Perché passare il sale a tavola porta sfortuna: lo sapevi?
A tutti sarà capitato di chiedere “per favore, puoi passarmi il sale”? Ci siamo così accorti che, invece di porgercela direttamente, la saliera è stata appoggiata accanto o di fronte a noi. Il motivo è semplice: molti credono che porti sfortuna passare il sale a tavola. Ma da dove nasce questa credenza? Andiamo a scoprirlo insieme!
A quanto pare questa superstizione ha una base spirituale e religiosa. Sembra che sia ispirata all’ultima cena tenuta da Gesù in compagnia degli Apostoli. Cena dopo la quale Giuda tradì Gesù. Durante la famosa “ultima cena”, pare che Giuda proprio nell’intento di passare il sale ad uno dei commensali lo avesse rovesciato. Il gesto e il conseguente “incidente” vengono quindi associati a alla morte di Gesù. Per questo si evita di passare il sale a tavola ma si preferisce adagiarlo nelle vicinanze di chi lo ha richiesto in modo che possa allungare da solo la mano per prenderlo. Lo sapevate?