“Forse non molti lo sanno”: chef Cannavacciuolo, cosa accadde prima di Villa Crespi

Un retroscena che in pochi si aspettano: “Forse non molti lo sanno”, ecco cosa accadde allo Chef Cannavacciuolo prima di Villa Crespi. Lo avreste mai immaginato?

Antonino Cannavacciuolo è oggi un nome affermato e conosciuto da molti. L’amatissimo chef stellato ha ottenuto un enorme successo nel panorama gastronomico italiano, e di fatti è oggi amatissimo ed apprezzatissimo. Non solo per il suo talento in cucina, ma anche perché in tv la sua spontaneità ed il suo essere genuino hanno conquistato il pubblico che non perde l’occasione di seguirlo sul piccolo schermo.

Di strada verso il successo Chef Cannavacciuolo ne ha fatta. E prima di arrivare a dove è oggi, con il suo talento, la sua cucina ed i suoi locali.. Antonino Cannavacciuolo racconta un retroscena che riguarda il suo passato di cui pochi sono a conoscenza. E’ accaduto prima di Villa Crespi. Di cosa si tratta? Scopriamolo insieme.

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“Forse non molti lo sanno”: accadde prima di Villa Crespi, ecco cosa racconta Chef Cannavacciuolo

In questo retroscena che riguarda il suo passato, Chef Cannavacciuolo racchiude le prime esperienze fatte in cucina ed un ricordo che lo fa immediatamente sentire a casa. “Forse non molti di voi sanno che prima di Villa Crespi feci un’esperienza in Francia lavorando in ristoranti di alto prestigio” – racconta Chef Antonino. E proprio durante l’esperienza francese che Antonino Cannavacciuolo imparò a cucinare le lumache. “In un certo senso è come se queste rappresentassero il fil rouge della mia vita da Chef“, dice.

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Eh sì perché il periodo di formazione che lo ha visto impegnato nelle migliori cucine di Francia, gli ha dato la possibilità di scoprire come lavorare su un ingrediente che è poi diventato anche l’ingrediente chiave di molte ricette che oggi fanno parte delle sue proposte culinarie. Ma non solo. Perché se in cucina lo chef ha avuto la possibilità di mettersi alla prova con un ingrediente diverso dal solito, dall’altro lato subito ritornano alla sua mente i ricordi d’infanzia di quando era un giovinotto che insieme alla sua nonna andava a raccogliere le lumache nei prati vicino casa.