Sfatiamo il luogo comune secondo il quale i piatti poveri non sono gustosi: hai mai sentito parlare della zuppa del carcerato? Un vero capolavoro di sapore!
Sono ancora molte le persone convinte che un piatto povero in termini di spesa ed ingredienti non possa eguagliare uno ricco e complesso. Si tratta di un luogo comune che vogliamo sfatare per questo oggi vi proponiamo un capolavoro di sapore che si preparare con una manciata di prodotti. Hai mai sentito parlare della zuppa del carcerato? Piatto poverissimo ma delizioso: ti spiego come portare a tavola questa prelibatezza, farà venire l’acquolina in bocca a tutti.
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Zuppa del carcerato: porta a tavola questo piatto povero ma gustosissimo
Andiamo a vedere gli ingredienti:
- 150 grammi di interiora di vitello;
- 150 grammi di pane duro;
- 1 cipolla;
- 1 carota;
- 1 gambo di sedano;
- olio, sale, pepe e formaggio quanto basta.
Il giorno prima occorre bollire le interiora in acqua salta per una decina di minuti. Sgoccioliamo, lasciamo raffreddare e rimettiamole in ammollo stavolta in acqua fredda, conservandole in frigo. Al mattino prepariamo un soffritto con cipolla, sedano e carota e portiamo sul fuoco con l’olio all’interno di un tegame. Sgoccioliamo bene la carne e uniamo al composto.
Allunghiamo la zuppa con l’acqua in cui abbiamo tenuto la carne tutta la notte e lasciamo cuocere per tre ore a fiamma dolce mescolando di tanto in tanto. Ora solleviamo la carne e filtriamo la zuppa. Sistemiamo il pane a fette in un altro tegame e ricopriamo con la zuppa. Lasciamo cuocere un’altra ora, mescolando fino a quando il pane non sarà spugnato. Unite la carne e insaporite con sale e pepe. Non rimane che servire: sapore eccezionale, ricco di gusto ma poverissimo di ingredienti. Nessuno resisterà a questo piatto unico, che aspetti a prepararlo?
