Le castagne sono irresistibili, sane e saporite e in questo periodo non mancano mai nelle nostre case: “matte” o commestibili, il trucco per riconoscere le castagne buone, fai attenzione!
Deliziose sia calde che fredde, da sole ma anche usate come ingrediente alla base di moltissime ricette. Le castagne sono un vero “must” di questo periodo e spesso non aspettiamo altro che il primo freddo per poterle gustare. Ovviamente, la scelta di un buon frutto è importante per assicurarci un sapore eccezionale. Molti non sanno che esistono due tipologie di castagne e che solo una è commestibile, mentre l’altra è tossica per il nostro organismo. Distinguerle, dunque, è fondamentale. “Matte” o commestibili: il trucco per riconoscere le castagne buone, fai attenzione!
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Il trucco per non sbagliare: come distinguere le castagne matte da quelle commestibili
Iniziamo col dire che, ovviamente, nei negozi o dai fruttivendoli troveremo solo le castagne “buone”. Se, però, vi capitasse di raccoglierne voi stessi nei boschi allora occorre fare molta attenzione. Le castagne “buone” le trovate nei classici ricci dal colore bruno e all’interno dovrebbero essercene due o tre. Le castagne matte, al contrario, sono in genere singole all’interno di un riccio verde e si presentano un po’ più grandi e di forma tonda. Se, però, non siete certi perché magari erano già fuori dal riccio, vediamo come possiamo scoprire la loro natura.
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L’ideale sarebbe evitare di ingerire prodotti raccolti da noi di cui non siamo sicuri. Meglio sempre affidarsi ad esperti che conoscono quel determinato cibo. Se, però, proprio non volete rinunciare un trucco è immergere le castagne raccolte in una pentola piena d’acqua. Lasciamo così per circa un’ora, anche un’ora e mezza. Le castagne matte, infatti, dovrebbero salire a galla permettendoci di distinguerle da quelle che, invece, sono commestibili. Ripetiamo, ovviamente, che sarebbe meglio non rischiare e affidarsi alla sicurezza di un negoziante o fruttivendolo esperto per acquistarle in tutta sicurezza.