Basta sentirne il profumo ed è subito Natale: la pastiera è irresistibile ma occhio a questo errore che rischia di rovinarla, ti spiego perché questo passaggio è importante
Il suo aroma inconfondibile ci annuncia che il Natale è alle porte: come si resiste alla pastiera? Vi abbiamo parlato a lungo di questo dolce amatissimo della tradizione napoletana, raccontandovi anche la sua affascinante storia e origine. Finalmente siamo pronti per sfornare questa prelibatezza senza rivali, ma ecco che l’inconveniente potrebbe essere proprio dietro l’angolo. Per quanto si segua alla lettera la ricetta, infatti, è bene sapere che alcuni dettagli che a volte trascuriamo sono invece fondamentali per una buona riuscita. L’errore che rovina la pastiera: occhio a questo passaggio, ti spiego perché è importante!
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Questo passaggio è fondamentale: occhio all’errore che rovina la pastiera
In realtà si tratta di due accorgimenti molto importanti, collegati tra loro. Se sbagliamo il primo passaggio, infatti, rovineremo anche questo ingrediente. Ma andiamo con ordine. La ricetta della pastiera la conosciamo tutti. La prima cosa da sapere è che il modo in cui utilizziamo la ricotta è fondamentale. Dobbiamo, infatti, lasciarla sgocciola a lungo, almeno un paio d’ore, prima di metterla a macerare con lo zucchero. Perché? Perché altrimenti il liquido di cui è composta andrà a inzuppare la frolla in cottura e rovinare l’involucro che contiene il ripieno.
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Arriviamo ora al secondo punto, la frolla. Qualsiasi sia la ricetta che andremo ad usare dovete tenere a mente una regola semplice: più la maneggiate, meno sarà morbida. Se esagerate quindi nei tempi di lavorazione, correrete il rischio che diventi troppo dura e simile ad un biscotto, invece che essere friabile come richiesto da questa ricetta. L’ideale è prepararla velocemente e metterla poi a riposare in frigo fino a poco prima dell’uso. Conoscevi questi dettagli fondamentali?
