Condividere un pasto non significa solo buon cibo, ma anche un modo di trascorrere tempo di qualità con le persone a noi care: come passi il pane a tavola? Non fare questo errore, è segno di ‘disprezzo’ verso gli altri.
Stare a tavola in compagnia non significa condividere con gli altri solo del buon cibo, ma anche spendere del tempo di qualità insieme alle persone a cui teniamo. Spesso non ne abbiamo occasione, per questo il periodo festivo è tanto amato e atteso. Tradizioni e usanze ci accompagnano sempre, così come alcune regole basilari del Galateo che abbiamo imparato fin da bambini. C’è però un dettaglio che potrebbe esserti sfuggito. Come passi il pane a tavola? Non fare questo errore, è segno di ‘disprezzo’ verso gli altri. Molti non lo sanno o non lo immaginano, vediamo insieme di che si tratta.
Leggi anche: Sai come non fare brutte figure a tavola? Uva, ciliegie, olive e alimenti con il nocciolo, cosa prevede il Galateo
Il gesto da non fare mai: attento a come passi il pane a tavola
Ovviamente, nessuno di noi segue alla lettera tutte le regole del Galateo. Il bello di stare a nostro agio in famiglia è proprio quello di potersi permettere un certo grado di informalità. Eppure, alcune accortezze andrebbero sempre tenute a mente, per evitare di offendere le persone a cui teniamo. In particolare, c’è un dettaglio che riguarda il pane che non dovremmo trascurare.
Ebbene, tenere il pane capovolto a tavola o passarlo a qualcuno a testa in giù è un bruttissimo gesto, secondo le credenze antiche. Perché? Ci sono due tesi a riguardo. La prima, religiosa, individua nel pane il rimando al corpo di Gesù, che per questo motivo non andrebbe “oltraggiato”. Un’altra corrente di pensiero, invece, fa risalire il tutto al medioevo. All’epoca, i condannati a morte venivano uccisi dal boia. Non potendosi ribellare pubblicamente, il popolo aveva pensato ad una sorta di “vendetta” simbolica.
Leggi anche: Galateo a tavola: come posizionare le posate al ristorante, tutto quello che c’è da sapere
Servire ai boia pane di bassa qualità. Così, i sovrani emanarono un editto che stabiliva che tutti i cittadini dovessero essere trattati allo stesso modo, per impedire che accadesse. Chi non rispettava la legge, diventava egli stesso un condannato a morte. I fornai e i panettieri, a questo punto, dovettero cedere, ma in segno di disprezzo servivano ai boia il pane capovolto. Da qui, la connotazione negativa di questo gesto. Lo avresti mai immaginato?