I racconti della nonna: hai mai sentito parlare della leggenda dei 12 acini d’uva? Se li mangi la notte di San Silvestro di sicuro avrai ricchezza e fortuna per tutto l’anno.
Legati alla notte di Capodanno ci sono davvero tantissimi racconti e leggende, di cui molti associati alle usanze a tavola e alla fortuna. Per esempio, hai mai sentito parlare della leggenda dei 12 acini d’uva?
Si tratta di una tradizione tipicamente spagnola, un rito teso ad assicurarsi prosperità e fortuna nel corso del nuovo anno. Ma cerchiamo di scoprire subito qualcosa in più a proposito di questa abitudine e come replicarla a casa la notte di San Silvestro.
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Come abbiamo anticipato fin dall’inizio del nostro articolo, quella dei 12 acini d’uva da mangiare la notte di Capodanno è una tradizione tipica del mondo spagnolo e che trova le sue origini in alcune teorie differenti. Secondo la spiegazione più diffusa, tale usanza nascerebbe di fatto nel 1909 quando gli agricoltori di Alicante si ritrovarono con una vendemmia molto abbondante, tanto che per smaltire l’uva in eccesso iniziarono a spargere la voce che i chicchi mangiati a Capodanno portavano fortuna.
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Stando, invece, ad altri racconti questa abitudine nascerebbe dalla volontà di ridicolizzare un’abitudine borghese o per criticare un’ordinanza comunale che a Madrid proibiva i festeggiamenti in strada in occasione dell’Epifania. Ecco perché, per protesta, un gruppo di cittadini decise di mangiare proprio a Capodanno 12 acini d’uva ai rintocchi della mezzanotte nelle vicinanze della Puerta del Sol di Madrid.
Nel corso del tempo questa tradizione si è diffusa non soltanto in tutta la Spagna e nel territorio sudamericano, ma anche nel resto del mondo.
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Ad ogni modo, non è del tutto chiaro perché si debbano mangiare esattamente 12 chicchi d’uva. Secondo alcuni perche questi rappresenterebbero di fatto i mesi dell’anno. Ciò che, però, è certo è che questo semplice gesto porterebbe a chi lo fa fortuna e prosperità. Perciò, se non vuoi rischiare di andare incontro a brutte sorprese, il 31 dicembre prova anche tu ad assicurarti la buona sorte con questo rito tipico della tradizione spagnola. Provare per credere!
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