Se hai cotto troppo riso ti spiego come conservarlo al meglio: così resterà perfetto e gustoso

Per il cenone di Capodanno o il pranzo del 1 Gennaio, in molte zone di Italia, il risotto è un piatto irrinunciabile: se hai cotto troppo riso ti spiego come conservarlo al meglio, resterà perfetto e gustoso

Paese che vai, usanza che trovi: così recita un vecchio detto. Il nostro è un pese ricco di usanze e tradizioni che rispecchia alla perfezione questo modo di dire. In particolare, durante alcune ricorrenze speciali, questi piccoli rituali diventano protagonisti della scena. Anche e soprattutto per quello che riguarda la tavola. Per il cenone di Capodanno il pranzo del 1 Gennaio, in molte zone e città italiane, il risotto è un piatto irrinunciabile. Vi abbiamo anche spiegato il motivo, legato all’idea di “portafortuna”. Può capitare, però, di sbagliare a regolarsi con le quantità. Se hai cotto troppo riso ti spiego come conservarlo al meglio: così resterà perfetto e gustoso!

riso cotto
Come conservare il riso cotto: se ne hai preparato troppo fai così (fonte pixabey)

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Riso cotto, come conservarlo al meglio: così resterà perfetto e gustoso

Che si tratti di un errore nelle dosi o di un familiare che viene improvvisamente meno con la sua presenza, può capitare di cucinare più di quanto effettivamente sia necessario. Non parliamo di piccole quantità, ovviamente, ma di veri e propri piatti interi avanzati. Lo spreco è fuori questione, lo sappiamo bene: buttare via tutto sarebbe un peccato. Nel caso particolare del riso, poi, che è un ingrediente che si conserva discretamente bene, sarebbe impensabile. Come fare, dunque?

riso
Non sprecarlo, puoi conservarlo così (fonte pixabey)

La prima precisazione che occorre fare è che bisogna conservare il riso appena cotto. Una volta raffreddato, quindi, ma non il giorno dopo o in quelli a venire. Appena scolato, accortici di aver esagerato con la quantità, dovremmo riversare la parte in eccesso in un contenitore per alimenti e lasciar raffreddare del tutto. Procediamo a chiudere ermeticamente e sistemiamo in frigo o in freezer. Occhio, però, ai dettagli: la temperatura del frigorifero non deve scendere sotto i quattro gradi o i batteri contamineranno il prodotto. Allo stesso tempo, nel congelatore, non si dovrebbe scendere sotto i quattordici gradi. In questo modo potremo consumare il riso nei giorni a venire e stare certi che avrà mantenuto intatto il suo sapore e la sua consistenza.

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