Sfiziosi, saporiti e irresistibili, uno tira l’altro quando si parla di pistacchi: ma qual è il modo migliore per conservarli? Non tutti lo sanno…
Tra la frutta secca invernale che non manca mai sulle nostre tavole, i pistacchi sono di certo irresistibili. In particolar modo nel periodo di Natale e Capodanno, sono sempre protagonisti. A differenza di castagne o noci, i loro gusci sono semplici da rimuovere e, ammettiamolo, fanno impazzire anche i bambini. Come per ogni ingrediente, necessitano di attenzione e cura per mantenersi sempre gustosi e croccanti. Per questo motivo occorre conoscere il metodo più efficace per conservarli. Molti pensano che, in quanto frutta secca, sia sufficiente infilarli in una bustina, magari quella in cui li abbiamo acquistati. Non è proprio così. Uno tira l’altro, ma qual è il modo migliore per conservare i pistacchi? Non tutti lo sanno…
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Come conservarli al meglio: cosa devi sapere sui pistacchi
Ebbene, iniziamo col dire che il rischio di una cattiva conservazione è quello di ritrovarsi con i pistacchi secchi, duri o peggio molli. Per questo occorre prestare molta attenzione. Questo tipo di frutta secca dura abbastanza a lungo con le giuste attenzioni. In primo luogo occorre sapere che se userete una bustina di plastica, dovrete consumare i pistacchi nel giro di pochi giorni. Per tempi più lunghi meglio scegliere un contenitore a chiusura ermetica o anche un collant, in modo da non impedire del tutto il passaggio dell’aria. C’è, però, un altro metodo che solo pochi conoscono.
Se volete che i pistacchi durino davvero a lungo, parliamo di settimane o anche mesi, riversateli in un contenitore d’acciaio a chiusura ermetica. Conservateli in una dispensa o comunque un luogo molto freddo. Potete sistemarli anche in frigo o addirittura nel congelatore. In questo modo resteranno saporiti e croccanti, senza che il sapore venga alterato.