Sono questi gli errori più comuni che si commettono quando si prepara la pasta ai frutti di mare, sono sicura che li fai anche tu, vero? Ecco spiegato perché non sei mai soddisfatto del tuo piatto!
Se c’è un primo piatto al quale, oltre alla pasta al forno, non si sa dire di no questo è quello ai frutti di mare.
Una vera delizia per il palato. Uno dei piatti tipici delle festività natalizie ma non solo perché di fatti non si rinuncia a portarlo in tavola nel pranzo della domenica o in qualche occasione speciale. Ad ogni modo, sebbene sia fatto con pochi ma semplici ingredienti, è pur vero che c’è bisogno di una certa ‘maestria’ nel realizzare la pasta ai frutti di mare. Bisogna fare attenzione a non commettere questi errori che ahimè sono purtroppo piuttosto comuni e che rischiano di rovinare il risultato finale. Ti consiglio a questo proposito di prendere nota se intendi portare in tavola un piatto stellare la prossima volta!
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Pasta ai frutti di mare: gli errori più comuni da non commettere per un primo piatto da chef!
Come dicevamo poc’anzi, sono pochi ma pregiati gli ingredienti che adoperiamo per realizzare un primo piatto che vede protagonisti i frutti di mare. Se fino ad ora, abbiamo purtroppo commesso questi piccoli errori, da oggi in poi staremo super attenti, pronti a non sbagliare più! Devi di fatti assolutamente evitare questi errori se il tuo obiettivo è portare in tavola un primo piatto buono proprio come quello che mangiamo al ristorante!
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- Non spurgare le conchiglie: queste sono piene di sabbia ed è pertanto necessario metterle a bagno per almeno un paio d’ore in abbondante acqua salata per fare in modo che perdano il loro contenuto di sabbia.
- Non filtrare il liquido rilasciate dai frutti di mare in cottura: quella è la parte più profumata e più saporita che conferisce quel ‘quid’ di sapore in più al nostro piatto, e pertanto non possiamo certamente buttarla via. Per questo è fondamentale raccoglierla, filtrarla in un colino a maglie strette ed utilizzare poi quel liquido di cottura in padella.
- Attenzione ai tempi di cottura! Non solo la pasta non deve diventare molle, ma anche la cottura dei frutti di mare deve essere ad hoc. E’ necessario evitare quindi tempi di cottura piuttosto lunghi se vogliamo evitare che i frutti di mare diventino immangiabili.
- Non raccogliere l’acqua di cottura della pasta: questa è ricca dell’amido rilasciato proprio dalla pasta in cottura e pertanto è ideale per risottare la pasta nella padella insieme al condimento. L’amido legherà meglio il condimento alla pasta, senza lasciare spazio a quel composto ‘brodoso’ che non amiamo tanto vedere. A questo proposito per un risultato migliore, è consigliabile usare la pasta trafilata a bronzo, ricca d’amido in grado di legare gli ingredienti fra loro.
- Attenzione, non vogliamo un composto brodoso ma non vogliamo nemmeno che sia troppo denso. Ricordiamo che una regola fondamentale è fare la tipica ‘scarpetta’, quindi quando non c’è più pasta nel nostro piatto, possiamo raccogliere quel delizioso sughetto saporito e profumato con una generosa fetta di pane.. Sentirete che goduria. Ma per far questo, è necessario che il sughetto sia presente.
- Il prezzemolo non va assolutamente dimenticato! Da freschezza, profumo e conferisce al nostro piatto ancora più sapore. E’ quindi fondamentale che faccia anche lui parte del condimento. Lo aggiungiamo a crudo, a fine cottura e tritato molto ma molto finemente.. Et voilà.