Un ingrediente saporito, delicato e nutriente, adatto ad ogni stagione: sai qual è il modo giusto per conservare e far durare a lungo la zucca? Scopriamo tutti i dettagli.
Se c’è un ingrediente che possiamo davvero definire adatto ad ogni momento o stagione, è senza dubbio la zucca. Leggera, delicata e saporita, si presta ad ogni tipo di preparazione, che si tratti di primi piatti, secondi, contorni, dolci e rustici di ogni genere. Ricca di importanti nutrienti, è perfetta da portare a tavola in qualsiasi momento della giornata ed è anche buonissima, cosa potremmo volere di più? Certo, per qualcuno sbucciarla è un vero incubo, ma a tal proposito vi abbiamo consigliato un trucchetto geniale che renderà questo passaggio un gioco da ragazzo. Sai qual è il modo giusto per conservare la zucca e farla durare a lungo? Scopriamolo insieme!
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La zucca è un ingrediente che ha una capacità di conservazione abbastanza estesa, il che significa che se trattata nel modo giusto durerà, fresca e saporita, anche per parecchio tempo. L’importante è sapere dove e come riporla affinché non si rovini, secchi o marcisca. Andiamo a vedere nel dettaglio qual è il modo giusto per averne cura.
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Se abbiamo acquistato la zucca intera e quindi non ci sono tagli o fori nella buccia che arrivino fino alla polpa, non ci sarà bisogno di metterla in frigorifero. Basterà tenerla al riparo dal caldo e dal sole in un luogo fresco e asciutto e resterà perfetta anche per alcune settimane. Una volta incisa, però, le regole cambiano.
Quando utilizziamo una parte della zucca, che sia la metà o un quarto e rompiamo dunque la protezione della buccia, allora dobbiamo riporre il resto in frigorifero. Come? No, non semplicemente infilandolo in un bustina per alimenti. Occorre eliminare semi e filamenti anche dalla parte non utilizzata e poi avvolgere nella pellicola per alimenti in modo accurato. Possibilmente sistemiamo in un contenitore a chiusura ermetica e posizioniamo in una zona fredda ma non umida del frigorifero. In questo modo il nostro ingrediente resterà utilizzabile per altri quattro o al massimo cinque giorni.
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