Genovese come la fanno a Napoli: la ricetta classica con tutti gli errori da non fare

Se c’è un piatto celebre di Napoli tanto quanto la pizza è di certo la Genovese: la ricetta classica con tutti gli errori da non fare

La nostra penisola è una celebrità quando si tratta di gastronomia e qui troviamo prelibatezze di ogni genere che hanno un grande successo in tutto il mondo. Al Sud e in particolare a Napoli, trovano origine moltissime pietanze che ci fanno venire l’acquolina in bocca e a cui proprio nessuno riesce a resistere. Oggi vogliamo parlare proprio di uno di questi capolavori. Genovese come la fanno a Napoli: la ricetta classica con tutti gli errori da non fare. Se seguirai questi consigli sarà perfetta, profumata e saporita!

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Genovese come a Napoli: gli errori da non fare, la ricetta originale

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Come a Napoli: gli errori da non fare con la Genovese

Iniziamo parlando della scelta degli ingredienti. Oltre alle cipolle, infatti, che dovranno essere quelle dorate, anche la carne ha la sua importanza. A Napoli si usa il “girello” e ne occorre almeno mezzo chilo per ogni chilo di cipolle.

Mai tralasciare il “soffritto”, ovvero il misto di carote, sedano e cipolle con cui insaporire la carne prima di iniziare la lunga cottura della Genovese vera e propria.

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Scelta degli ingredienti, tempi di cottura, accorgimenti: occhio a non sbagliare (fonte pixabey)

Occhio a non “annacquare” il sugo. Cosa significa? Che non dobbiamo aggiungere acqua alle cipolle in cottura assieme alla carne. Questo ingrediente, infatti, protagonista assoluto, rilascerà già da se il liquido necessario alla cottura. Non dimentichiamo, però, di mescolare spesso!

Tempi di cottura, siate pazienti! La vera Genovese deve “pappuliare”, che a Napoli vale a dire cuocere lentamente e per ore ed ore. Certo, non vi diciamo di aspettare tenere sul fuoco un giorno intero, ma almeno tre ore sarebbe l’ideale.

Il vino! Uno schizzo di vino bianco in proporzione alla quantità di carne e cipolle servirà ad equilibrare il piatto e rendere ancora più sugoso. Occhio, però: va aggiunto solo quando mancherà poco a fine cottura. Le cipolle dovranno aver modo di rilasciare tutto il loro sapore naturale, prima.

Se terrete a mente questi passaggi fondamentali non potrete sbagliare!

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