Grandi o bambini, tutti aspettiamo il compleanno con emozione ed entusiasmo per sentirci protagonisti: perché questo giorno si festeggia con la torta? I racconti della nonna
Dobbiamo ammettere che pur essendo adulti, proprio come i bambini, tutti aspettiamo con trepidazione il giorno del compleanno per sentirci protagonisti per una volta ed essere ricoperti di attenzioni. Da tradizione, siamo abituati a concludere i festeggiamenti con un momento importante: spegnere le candeline sulla torta. Un dolce che viene preparato o acquistato in base ai nostri gusti personali da tagliare e distribuire a tutti gli invitati. Ma dove nasce questa usanza e perché? I racconti della nonna: perché il giorno del compleanno si festeggia con la torta?
La torta di compleanno: origini e significato, i racconti della nonna
Accompagnata dalla classica canzoncina di auguri, la torta di compleanno è il momento clou dei festeggiamenti. C’è anche la tradizione di spegnere tutte le candeline in un colpo solo ed esprimere un desiderio: ma da dove hanno origine queste usanze? Ebbene, dovete sapere che il “rito” come lo conosciamo oggi è un mescolarsi di culture e tradizioni antichissime.
Dunque, pare che la tradizione della torta prenda spunto da antichi rituali egizi e persiani. Gli egizi, nel giorno del compleanno del Faraone, erano soliti portargli in dono cibi di ogni genere come augurio. I persiani, invece, sceglievano dolci prelibati da regalare al festeggiato. Furono i greci, sembra, a mescolare queste usanze per onorare la dea Artemide. Come? Per venerare la Dea della Luna, il sesto giorno del mese, preparavano dolci dalla forma a cerchio che rimandassero proprio all’immagine della luna e per renderla “luminosa” come l’astro del cielo li ricoprivano di candele. Pensavano che, spegnendo le candele e lasciando che il fumo salisse verso il cielo, avrebbe condotto fino alla Dea i loro omaggi e i loro desideri. Che splendida storia! Con il tempo, poi, questa tradizione si è evoluta e trasformata giungendo fino a noi.