Tutti siamo consapevoli di quanto sana e salutare sia una mela e di quanto faccia bene al nostro organismo: ma come scegliere quelle buone? I trucchi per non sbagliare
Ce lo hanno ripetuto fin da bambini: “Una mela al giorno leva il medico di torno” e, crescendo, abbiamo capito che un po’ di verità in questo celebre detto c’è. Tutti conosciamo le straordinarie proprietà delle mele, perfino e soprattutto quelle della loro buccia e sappiamo quanto facciano bene al nostro organismo. Salutari, sane e, ammettiamolo, gustosissime, sono tra quei frutti senza stagione che possiamo assaporare in ogni momento. Molti, però, si chiedono come distinguere quelle saporite e “mature” da quelle ancora acerbe. “Una mela al giorno”… ma come scegliere quelle buone? I trucchi per non sbagliare.
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Come scegliere una mela dolce e matura: i trucchi per non sbagliare
Partiamo dal presupposto che in circolazione esistono diverse tipologie di mele. Rosse, gialle, verdi e chi più ne ha più ne metta. Ci sono però dei piccoli dettagli che possono aiutarci a capire se sono pronte per essere gustare o necessitano ancora di “maturare”. Vediamo di che si tratta.
Iniziamo dalla consistenza. Una mela molto dura ha probabilmente ancora bisogno di tempo, mentre una molliccia potrebbe essere in là con la maturazione. La via di mezzo è sempre quella giusta, quindi occhio al tatto!
Indipendentemente dal colore, che bisogna comunque tenere a mente, anche la buccia ci da degli indizi. Le mele rosse, ad esempio, potrebbero avere una zona ancora “chiara” che ci indica che non è ancora perfettamente dolce. In generale, osservate l’uniformità del colorito: certo, piccole zone sbiadite o più “marcate” non sono un problema, ma se c’è troppa differenza tra le varie zone, occhio!
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Facciamo attenzione anche all’odore. La polpa sprigiona un aroma inconfondibile che se diventerà pungente annusando la mela potrebbe indicare un frutto troppo maturo.
Infine, occhio al picciolo! Se non lo vedete perché magari si è staccato non è un buon segno. Serve, infatti, a dare protezione al frutto che senza di questi si seccherà e annerirà in fretta.
