I racconti della nonna: perché i Baci di Dama si chiamano così? Storia e ricetta dei romantici biscotti piemontesi

I racconti della nonna: perché i Baci di Dama si chiamano proprio così? Storia e ricetta dei romantici biscotti piemontesi. Li conoscevi già?

San Valentino si avvicina sempre di più ed è praticamente impossibile non parlare di quelli che sono senza dubbi considerati i biscotti più romantici del mondo. Hai già capito di che cosa stiamo parlando? Ebbene sì, dei deliziosi Baci di Dama piemontesi.

baci di dama
Baci di Dama piemontesi

Ma sai perché si chiamano proprio così? Scopriamo subito qual è la loro storia e come si preparano. Saranno il regalo perfetto per festeggiare il giorno più dolce dell’anno. Da non perdere!

LEGGI ANCHE: Vi ricordate di Gloria, la concorrente di MasterChef 8? Ecco dov’è il suo ristorante

Perché i Baci di Dama si chiamano così?

A San Valentino non solo rose e cioccolatini! Hai mai pensato di deliziare la tua dolce metà con i biscotti più romantici del mondo? Stiamo parlando dei famosissimi Baci di Dama, la ricetta piemontese la cui origine sembrerebbe essere legata alla Famiglia Savoia. Secondo la leggenda, infatti, pare che sia stato il Re Vittorio Emanuele II a chiedere ai suoi cuochi di assaggiare un nuovo dolce dal sapore e dalla forma diversi dal solito. Ad ogni modo, sembra che questi deliziosi biscotti siano nati di fatto a Tortona, in provincia di Alessandria, e che inizialmente fossero fatti con le pregiate nocciole piemontesi. Soltanto in seguito, la ricetta fu modificata con le mandorle, decisamente più semplici da reperire. Ma sai perché i celebri Baci di Dama si chiamano proprio così? In pratica, il motivo risiederebbe nella loro caratteristica forma che ricorderebbe due amanti che si baciano oppure le labbra di una fanciulla intenta a scoccare un bacio.

LEGGI ANCHE: Cosa devi fare con le patate prima di metterle in forno: passaggio fondamentale

La ricetta

Per preparare dei deliziosi Baci di Dama direttamente a casa propria occorrono:

  • 300 grammi di burro;
  • 300 grammi di farina di mandorle;
  • 50 grammi di albumi;
  • 300 grammi di zucchero;
  • 300 grammi di farina 00;
  • 380 grammi di cioccolato fondente;
  • 3 grammi di sale.

LEGGI ANCHE: Antonino Cannavacciuolo, non notate una certa somiglianza con questo personaggio? Le immagini diventano virali

baci di dama
Per prima cosa prepara la pasta frolla

Per prima cosa, bisogna preparare la pasta frolla con l’aggiunta della farina di mandorle. Dopodiché, versa anche gli albumi, il sale e la farina setacciata. Continua ad impastare e poi lascia riposare il panetto in frigorifero per un paio d’ore prima di ricavare delle palline da infornare a 180 gradi per 12 minuti circa. Quando i biscotti saranno belli dorati, spalmali con il cioccolato sciolto a bagnomaria e chiudili insieme. Se vuoi assaggiare una ricetta ancora più golosa, puoi provare anche i Baci di Alassio con l’aggiunta di cacao e miele nell’impasto. Semplicemente irresistibili!

Gestione cookie