Falsi miti e credenze popolari: ce lo hanno sempre detto, ma siamo davvero sicuri che ingoiare la gomma da masticare faccia male? Scopriamolo subito.
Quante volte fin da bambino ti sarai sentito dire di fare attenzione a non ingoiare la gomma da masticare, altrimenti avresti corso dei seri pericoli per la salute? Di sicuro un’infinità.
Ma siamo davvero sicuri che ingoiare il chewing gum sia nocivo per l’organismo e che non si tratti di un falso mito o di una semplice legenda? Facciamo subito un po’ di chiarezza sul tema.
La storia del chewing gum
Tutto ha inizio migliaia di anni fa a partire dai Maya dello Yucatan che, estraendo il lattice dagli alberi (chicles), hanno ideato per la prima volta il concetto della gomma da masticare. Tuttavia, questa usanza è rimasta fino all’Ottocento un’abitudine indigena, esportata successivamente negli Stati Uniti per mano di Antonio López de Santa Anna, un militare che è stato più volte presidente del Messico. Egli, infatti, nel tentativo di ricreare il famoso chicle, ha dato vita alla moderna gomma da masticare, oggi conosciuta e consumata in tutto il mondo. Ma torniamo ora alla nostra questione iniziale: ingoiare il chewing gum fa davvero male?
Ingoiare la gomma da masticare fa davvero male?
Alla luce della sua particolarissima storia, non c’è affatto da stupirsi se intorno alla gomma di masticare siano nati nel corso del tempo alcuni falsi miti e diverse credenze popolari. Ma cerchiamo subito di capire quanto c’è di vero nel nostro quesito iniziale. Masticare il chewing gum fa male?
A tal proposito, bisogna innanzitutto dire che questo è l’unico prodotto dolciario inventato appositamente per non essere mangiato, ma soltanto masticato. Tuttavia, a quanto pare, non ci sarebbero delle reali controindicazioni che vietino di ingoiare la cicca. O per meglio dire, la gomma da masticare non è pensata per essere ingerita, ma farlo non provoca alcun rischio per la salute del nostro organismo. Di fatto, si tratterebbe di un semplice impasto a base di gomma naturale, zucchero, additivi ed aromi. Non bisogna, però, sottovalutare il fatto che un suo accumulo potrebbe determinare soprattutto nei bambini una vera e propria occlusione. Perciò, è sempre meglio fare attenzione!