Alessandro Borghese, è ora di festeggiare: la notizia tanto attesa è finalmente arrivata. Guardate un po’ che cosa bolle in pentola: davvero incredibile!
Sempre pronto a nuove sfide e a lanciarsi in nuovi progetti, lo chef Alessandro Borghese anche questa volta ha sorpreso tutti con un altro asso nella manica pronto da sfoderare.
Dopo l’annuncio di un possibile inizio di un nuovo programma girato all’interno del suo ristorante milanese, Borghese ha rilanciato la posta in gioco con un’altra incredibile notizia. Avete già saputo di che cosa si tratta? Quando lo scoprirete non riuscirete proprio a crederci: c’è da festeggiare!
Alessandro Borghese: la notizia tanto attesa è arrivata
Dopo aver annunciato negli scorsi giorni di essere pronto per un nuovo programma ambientato all’interno del suo ristorante di Milano Il lusso della semplicità, lo chef Alessandro Borghese è tornato a sorprendere i fan con un’altra incredibile novità. Stando, infatti, a quanto riportato in una recente intervista del Corriere della Sera, Borghese sarebbe in procinto di aprire un nuovo ristorante a Venezia.
“Dopo l’acqua alta del novembre 2019 il sindaco di Venezia mi ha chiesto di cucinare per una raccolta fondi di Confindustria” ha raccontato lo chef al quotidiano. “Quella sera ho scoperto che il Comune aveva lanciato un avviso esplorativo per affittare parte del palazzo del Casinò a un’attività di ristorazione: ho subito inviato una manifestazione di interesse e il progetto è stato scelto”. Ha spiegato più nel dettaglio. Insomma, è proprio vero che con Alessandro Borghese le sorprese non finiscono mai. Ma cerchiamo di scoprire qualcosa in più del progetto.
Come sarà il nuovo ristorante
Come si legge sul Corriere della Sera, il nuovo ristorante di Alessandro Borghese riprenderà il format di quello milanese. Infatti, si chiamerà anch’esso Il lusso della semplicità. Il locale, in particolare, sorgerà a Palazzo Ca’ Vendramin Calergi, l’edificio cinquecentesco che ospita la Casa da gioco più antica al mondo, e proporrà un’offerta accessibile a tutti.
Il ristorante, di fatto, aprirà alle 10 con tarda colazione-brunch, pranzo e cena e sarà caratterizzato da una sala da 30 posti per il menu gourmet e bistrot da 50 coperti. Per quanto riguarda, invece, la cucina non mancheranno i grandi classici dello chef, tra cui la cacio e pepe e l’agnello alla torba, cui si aggiungeranno nuovi piatti che omaggiano il territorio, come ad esempio i cicchetti veneziani con influenze romane e partenopee. Un progetto davvero ambizioso che non vediamo l’ora di gustare!
