Che cos’è il kefir: la bevanda caucasica dalle infine proprietà benefiche

Che cos’è il kefir: la bevanda caucasica dalle infine proprietà benefiche. Scopriamo insieme le sue caratteristiche, i benefici e le controindicazione. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Hai mai sentito parlare del kefir? In pratica, si tratta di una bevanda a base di latte. O, per meglio dire, di un latticino fermentato, derivante da latte vaccino, di pecora o di capra.

Originario della zona caucasica, con il passare del tempo si è diffuso praticamente in tutto il mondo, risultando in genere idoneo a quasi tutti i regimi alimentari, salvo in caso di intolleranze al lattosio ed altri disturbi specifici. Ad ogni modo, cerchiamo di scoprire ora qualcosa in più su questa bevanda dalle infinite proprietà benefiche. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Che cos’è il kefir: caratteristiche e benefici

Come abbiamo anticipato, il kefir è una bevanda di origine caucasica a base di latte, molto simile allo yogurt nella consistenza e nel sapore neutro ed acidulo. Essendo, di fatto, altamente digeribile e versatile, questo prodotto antichissimo è entrato nell’ultimo periodo a far parte dell’alimentazione di moltissime persone, essendo fra l’altro caratterizzato da una serie infinità di proprietà benefiche. Grazie alla presenza di una notevole quantità di proteine, sali minerali e vitamine, il kefir è utile per:

• mantenere in salute l’apparato digerente;
• riequilibrare la flora intestinale;
• contrastare i problemi di digestione;
• salvaguardare il sistema immunitario;
• combattere l’osteoporosi;
• alleviare i sintomi di asma ed allergie;
• svolgere un’azione antinfiammatoria;
• indurre un senso di sazietà;
• ridurre gli sbalzi d’umore;
• contrastare l’iperattività e l’insonnia;
• svolgere un’azione ricostituente dopo periodi di antibiotici.

Quali sono le controindicazioni

Ad ogni modo, al di là degli infiniti benefici per la salute dell’organismo, l’assunzione di kefir può avere anche alcune piccole controindicazioni.

Tra queste, bisogna tenere a mente che quando si comincia ad assumerlo potrebbero verificarsi episodi di gonfiore e dolore addominale, stipsi e perfino dissenteria. Tuttavia, potrebbe trattarsi semplicemente di una fase di assestamento necessaria per l’organismo. Bisogna, infine, ricordare che il kefir non è adatto a persone intolleranti al lattosio, a chi presenta un sistema immunitario piuttosto debole e a chi soffre di disturbi dell’apparato digerente o dell’intestino.