E tu sai come si puliscono e come si cuociono le cicale di mare? Ti svelo tutti i segreti utili per renderle perfette, ecco come fare!
Conosciute anche come pannocchie, cannocchielle, spennocchie.. Le cicale di mare sono dei crostacei molto utilizzati in cucina per la preparazioni di pitti deliziosi. Per insaporire insalate, per preparare deliziosi sughetti da utilizzare come condimento per i nostri primi piatti, oppure fritti per essere serviti come antipasto a tavola.
Come tutti i crostacei e tutti i frutti di mare che portiamo in tavola, anche le cicale vanno pulite prima di essere cucinate. A questo proposito, sebbene questa operazione possa sembrare abbastanza complessa, non è nulla di difficile. Tutti possiamo riuscirci. Una volta pulite, bisogna poi capire come cucinarle. Niente paura, con questi semplici trucchetti saranno perfette. Ecco come fare.
Come si puliscono e come si cucinano le cicale di mare
Un po’ come pulire i gamberi, anche la pulizia delle cicale di mare non è per nulla complessa. Possiamo infatti procedere in modo molto semplice. Vediamo come fare.
Per prima cosa, riempiamo una casseruola con acqua e sale, dopodiché aggiungiamo all’interno le cicale di mare. Poniamo la pentola sul fuoco e lasciamo che l’acqua al suo interno raggiunga il bollore. A quel punto, scoliamo le cicale e le lasciamo intiepidire. La cottura in acqua ci permetterà di rimuovere l’involucro esterno in modo semplice. Dopo averle lasciate intiepidire, con l’aiuto di un paio di forbici, eliminiamo la coda, la testa e le zampe. A quel punto, con l’aiuto di una forchetta, estraiamo il contenuto interno del guscio. Dopo aver proceduto correttamente alla loro pulizia e ad aver eliminato quindi l’involucro esterno possiamo scegliere come consumare le nostre cicale. Possiamo ad esempio utilizzare le cicale cotte in acqua per condire delle insalate oppure per realizzare i nostri sughetti, o ancora in alternativa potremo procedere a grigliarle o a cucinarle al forno.