Pasqua da chef: quanto costano e dove acquistare le colombe e le uova di cioccolato dello chef Carlo Cracco. Sono un capolavoro per gli occhi e per il palato!
Pasqua si avvicina e moltissimi chef e pasticceri italiani e non solo stanno già pensando a come stupire i fan ed i clienti con dei dolci a dir poco favolosi.
A tal proposito, proprio come lo chef Antonino Cannavacciuolo, anche Carlo Cracco ha già iniziato a svelare ai follower su Instagram come saranno le sue colombe e le sue uova di cioccolato per la Pasqua 2022. Ma avete già visto quanto costano? Ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutte le tasche. Guardate un po’ che capolavoro di gusto!
Quanto costano le colombe di Carlo Cracco
Dopo i dolcetti per la Festa del papà, Carlo Cracco ha lanciato online anche la sua linea di dolci per celebrare la Pasqua. Ma avete visto, in particolare, quanto costano le sue colombe? Su Instagram lo chef ha già postato una foto che lo ritrae mentre addenta in prima persona il tradizionale dolce pasquale. Per scoprire, però, tutti i gusti ed i relativi prezzi bisogna andare sul suo sito Internet ufficiale. Ad ogni modo, la colomba classica costa 46 euro, mentre per i più golosi c’è anche la versione al pistacchio con una glassa al cioccolato bianco e pistacchio, appunto, e quella al cioccolato con all’interno arance ed albicocche candite, entrambe da 48 euro.
Le uova di cioccolato
Ma non finisce qua, perché oltre alle colombe, lo chef Carlo Cracco ha deciso di proporre anche delle uova di cioccolato golose e raffinate, nella versione fondente e al latte (55 euro l’una). Per una proposta diversa dal solito, invece, c’è anche il nuovo super gianduiotto da 400 grammi al costo di 49 euro.
Mentre per chi vuole spendere un po’ meno ci sono anche le confezioni da 6 animaletti pasquali al cioccolato ripieni di pralinato e croccante crumble di biscotti (16 euro), i confetti ripieni di gelèe alla frutta da 100 grammi (17 euro) e la confezione da 110 grammi di ovetti al cioccolato gusti assortiti (18 euro). Insomma, anche quest’anno a Pasqua c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Impossibile, quindi, rimanere a bocca asciutta!
