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Trucchi e consigli

Come riconoscere se l’olio è buono: non è tutto uguale, fai attenzione al colore!

Come riconoscere se l’olio è buono: forse non ci hai mai fatto caso ma non è tutto uguale, fai molta attenzione al colore!

Nella cucina mediterranea l’olio extravergine d’oliva è sicuramente uno degli ingredienti più utilizzati. Perfetto per preparare un delizioso soffritto o per condire a crudo ogni pietanza, è una vera eccellenza all’interno del vasto panorama dei prodotti gastronomici italiani. Quel tocco in più che può trasformare un piatto scialbo ed insipido in una ricetta dal sapore esplosivo.

Olio extravergine d’oliva. Credits: Adobe

Attenzione, però, perché non tutto l’olio extravergine d’oliva è uguale. Ne esistano, infatti, di diverse varietà a seconda di alcuni parametri ben precisi. In particolare, per riconoscere quello di prima qualità è bene osservare innanzitutto il colore. Cerchiamo di approfondire subito meglio questo argomento.

Come riconoscere se l’olio è buono

Come abbiamo anticipato fin dall’inizio del nostro articolo, l’olio extravergine d’oliva è una delle maggiori eccellenza all’interno del panorama enogastronomico italiano e, più in generale, mediterraneo. Un prodotto formidabile che se assunto nelle giuste quantità è anche in grado di apportare una serie di incredibili benefici per la salute dell’organismo. Ad ogni modo, è bene sapere che non tutto l’olio è uguale. In particolare, per riconoscere se quello che abbiamo di fronte è un prodotto di prima qualità è importante osservarne innanzitutto il colore. Ecco che cosa c’è da sapere a riguardo.

Attenzione al colore

Osservando il colore dell’olio extravergine d’oliva è possibile conoscere molte delle sue principali caratteristiche. In particolare, si può sapere se ha subito alcune alterazioni e se, di conseguenza, non è più commestibile o comunque non è di prima qualità. A tal proposito, l’olio può assumere diverse sfumature che vanno dal giallo al verde. Tuttavia, per essere davvero sicuri che sia buono è necessario procedere all’assaggio.

Olio extravergine d’oliva tendente al verde. Credits: Adobe

Di fatto, la sua colorazione non dipende esclusivamente dalla qualità, ma anche da altri fattori tra cui la lavorazione delle olive e la loro tipologia. A ciò si aggiunge, inoltre, il terreno in cui è stato piantato l’ulivo, le condizioni atmosferiche e la posizione geografica. In generale, però, possiamo dire che se la spremitura delle olive avviene quando queste sono meno mature l’olio sarà più tendente al verde. Più, invece, si va avanti con la maturazione e più l’olio sarà giallo con sfumature verdi meno accentuate. Lo sapevi?

Veronica Elia

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